LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] , sembra su consiglio di G. Rossini, che avrebbe elogiato i suoi primi saggi di composizione, il L. si recò a Loreto per studiare con l'organista e contrappuntista L. Vecchiotti. Nel 1848, tornato a Bologna e conclusi gli studi di contrappunto con ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] 1704 e il 1712, anni cui risale la permanenza del Fago presso il celebre conservatorio napoletano che, insieme con S. Maria di Loreto, S. Maria della Pietà dei Turchini, i Poveri di Gesù Cristo, era uno dei quattro centri di formazione musicale e di ...
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BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] meriti, gli offrì di scegliere la direzione musicale o della cappella di S. Pietro in Vaticano o di quella della S. Casa a Loreto e il B. accettò quest'ultima.
Dall'aprile 1829 al giugno 1839 il B. fu così maestro di cappella nella basilica della S ...
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FELINI, Riccardo
Aldo Bartocci
Nato a Trento il 7 marzo 1865 da Pietro e da Elena Bernardi, iniziò lo studio dell'armonia e del contrappunto privatamente. La vocazione sacerdotale, manifestatasi in [...] generazioni.
Nel 1891 seguì un ciclo di conferenze teorico-pratiche tenuto da G. Tebaldini, direttore della cappella musicale di Loreto; questi, apprezzate le sue qualità, assecondò le intenzioni del vescovo di Trento il quale aveva già prescelto il ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] composizione in uno dei conservatori della città, il S. Onofrio (che proprio nel 1797 venne assorbito dal S. Maria di Loreto): vi entrò il 12 febbraio 1797 e vi rimase fino al 1799 (Di Giacomo, 1924). Fu allievo di Niccolò Piccinni (Sanseverino ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] indussero poi il C. a proseguire gli studi con Francesco Ruggi, allievo di F. Fenaroli nel conservatorio di S. Maria di Loreto. Già nel 1802 aveva composto per un teatro di dilettanti l'operetta Il Fantasma (eseguita nel 1805 nel teatrino privato del ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] . Dal 1603 al 1608 passò a dirigere la cappella di S. Giovanni in Laterano succedendo a G. F. Anerio. Infine fu a Loreto dove sostituì Curzio Mancini, a sua volta divenuto maestro di cappella in Laterano a partire dal 23 sett. 1608. La sua presenza a ...
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BLASI, Luca, detto il Perugino o il Perusino
Silvana Simonetti
Nacque a Perugia presumibilmente nella seconda metà del sec. XVI. Organaro di notevole valore, dopo aver costruito nel 1585 per la chiesa [...] ), poi la costruzione dell'organo del duomo di Frascati (e forse anche in parte quello della chiesa dedicata alla Madonna di Loreto in Roma).
L'eccellenza dei suoi strumenti e l'attrezzatura della sua fabbrica permisero presto al B. d'iniziare, per ...
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MAGRI, Paolo
Roberto Cascio
Figlio di Antonio Maria, nacque intorno al 1530 presumibilmente a Bologna, dove, dal 1550, è registrato, con il salario di una lira al mese, tra le fila dei chierici della [...] ipotesi, fino a oggi ritenuta improbabile, che il Paolo da Bologna aiuto del maestro di cappella della Santa Casa di Loreto, possa essere identificato con il Magri. Comunque sia, qualche anno dopo il M. fu invitato dal cardinale Filippo Guastavillani ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] solo nel 1726, già quindicenne, per completare i suoi studi in un altro dei conservatori di Napoli, quello di S. Maria di Loreto, dove ebbe come insegnanti I. Prota, F. Feo e D. Gizzi.
L'esordio avvenne secondo la tradizione del tempo, con un'opera ...
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loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).