BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] Uneliensis in canones Gratiani. I Commentaria ebbero due edizioni a Venezia nel 1778 e nel 1789, ed una pubblicata a Loreto-Milano nel 1846-47. La parte dei commentari De sponsalibus et matrimonio venne ristampata a parte dal Baudisson nel 1764 in ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] d'Oltralpe: come appare nello Sposalizio della Vergine (1645 circa: Modena, Galleria Estense) e ancor più nella Santa Casa di Loreto in volo e nel S. Marino (San Marino, rispettivamente, pieve e palazzo del governo: Pasini, 1987, pp. 100, 104 ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] a condizione di un suo allontanamento da Novi (domicilio coatto nelle Marche), l'ammonizione delle autorità ecclesiastiche di Loreto ai pellegrini perché si guardassero dal frequentare un albergo ove soggiornavano i due amanti, divisero l'opinione ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] Crocifisso d'argento (cm. 23,8 × 20,3), realizzato nell'anno 1573, che la granduchessa Giovanna d'Austria lasciò a Loreto (oggi palazzo del vescovado), dove si era recata in pellegrinaggio nello stesso anno (cfr. Archivio di Stato di Firenze, F ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] - quella "forza di complitione" richiesta dallo "instituto"dei "santi servi de Dio scalzi carmeliti". Dopo una parentesi orientativa a Loreto presso i gesuiti, finisce coll'optare, il 15 maggio 1638, per l'abito benedettino che - trascorsi i sei mesi ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] M. calò drasticamente.
L'11 maggio 1720 il M. fu eletto direttore del conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto, incarico impegnativo, che ebbe importanti riflessi sulla generazione successiva (tra i suoi allievi D. Perez) con la maturazione del ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] devozionale: dovevano perciò costituire una serie omogenea. Due di essi derivano da opere celeberrime e romane: la Madonna di Loreto di Raffaello, allora nella cappella Della Rovere in S. Maria del Popolo; il Matrimonio mistico di s. Caterina di ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] agnoscite, as ei voci, nei Mottetti d'autori eccellentissimi, a 2.3.4.5. e 6. voci... Seconda raccolta, Loreto, per Paolo e Gio. Battista Serafini, 1646, di Benedetto Pace; ecc... Altre opere rimaste manoscritte si trovano alla Biblioteca Apostolica ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] del resto non sopravvisse a lungo: morì infatti il 1º maggio 1585. Il suo corpo venne sepolto nella basilica di Loreto, nella tomba che egli stesso si era fatta da tempo edificare.
A testimonianza della sua vitalità e degli immutati costumi galanti ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] punto di morire. Nel testamento il L. ricordava che nel 1726 aveva fondato una cappella presso la S. Casa di Loreto, spendendo 4344 scudi. Diversi, poi, i suoi oggetti devozionali: una reliquia del "legno della Serenissima Croce legata in oro"; altre ...
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loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).