CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] ; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Roma 1963, ad Indicem;Floriano da Morrovalle, L'archivio stor. della S. Casa di Loreto, Città del Vaticano 1965, ad Indicem; L. Leporini, Ascoli Piceno..., Ascoli Piceno 1973, p. 276 fig. 301; U. Thieme-F ...
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DE MARTINIS, Silvio
Lucia Arbace
Figlio di Tommaso e di Colomba Pompei, appartenente a una famiglia di noti ceramisti, nacque a Castelli (o Castelli d'Abruzzo) in provincia di Teramo il 9 nov. 1731. [...] ex voto per un pericolo scampato in mare (Rosa). Nel primo è stata effigiata La Venuta della S. Casa di Loreto, con la Vergine circondata da nubi e una lunga iscrizione. Egualmente caratterizzato da una vivace policromia e da una efficacissima resa ...
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ALIPRANDI (Alliprandi, Alibrandi, Allebrandi, Alibrandini), Giovan Battista
Ettore Lo Gatto
Architetto e costruttore, nato secondo alcuni a Laino in Val d'Intelvi (Como) intorno al 1665, secondo J. [...] sul Hradčaný (1697-1702). La sua attività maggiore si svolse però in provincia: nel 1699 costruì la Cappella di Loreto a Kosmonosy, dove progettò anche la parte superiore del portale del collegio dell'Ordine dei piaristi; nello stesso anno costruì ...
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Scultore (Bruxelles 1597 - Livorno 1643), figlio di Jérôme il Vecchio (m. 1641 circa), l'autore della fontana del Manneken-Pis a Bruxelles (la statua, perduta, è ora sostituita da una copia). Dal 1618 [...] dei quattro piloni che sorreggono la cupola di S. Pietro e per la sua opera più famosa, la S. Susanna in S. Maria di Loreto al Foro Traiano. Ma la fama del D. poggia anche su opere minori, quali i rilievi con putti che giocano (Roma, Pal. Doria), le ...
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Pittore e incisore (Genova 1627 - ivi 1703). Formatosi presso il fratello Pellegrino (Genova 1617 - ivi 1640) e sui pittori tardomanieristi lombardi, fu influenzato da V. Castello, con il quale lavorò [...] disegni. n Dei suoi figli, Paolo Girolamo (Genova 1666 - ivi 1724) collaborò con lui e fu a Roma (1690-94), poi a Loreto e Forlì con il marchese Pallavicini. A Genova, notevoli tra le sue opere la Madonna e Santi (Santa Maria in Carignano) e gli ...
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DEL SEGA, Giovanni
Stephen Paul Fox
Figlio di Girolamo e di una Francesca, nacque in data imprecisata, ma verosimilmente negli anni Sessanta del XV secolo, a Forlì (Calzini, 1905, p. 13). L'inizio della [...] , in Bibliothèque des Ecoles françaises d'Athènes et de Rome, XLVIII [1887], p. 150).
Il D. dovette poi seguire Melozzo a Loreto nel 1484 (Garuti, 1975, p. 58) per la decorazione a fresco del soffitto della sagrestia di S. Marco (del Tesoro Vecchio ...
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BALDINI, Pietro Paolo
Evelina Borea
Vissuto intorno alla metà del sec. XVII, s'ignora di lui il luogo sia di nascita sia di morte. Il B. non è mai stato preso in considerazione dalla critica: solo il [...] Domenico e Sisto, in S. Isidoro e in S. Nicola da Tolentino (perduti quelli in S. Eustachio e in S. Maria di Loreto), si deve riconoscere di trovarci di fronte a una personalità non trascurabile che si esprime assolutamente al di fuori della cultura ...
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FUCCARI (Fuccaro, Fucheri, Furcheri, Zuccari), Stefano
Marco Pupillo
Ignoto è l'anno di nascita di questo stuccatore trentino, figlio di Andrea, che svolse la sua fortunata carriera a Roma, dove è documentato [...] , 290 s.; S. Kummer, Anfänge und Ausbreitung der Stuckdekoration im römischen Kirchenraum (1500-1600), Tübingen 1987, p. 274; Pittori a Loreto. Committenze tra '500 e '600. Documenti, a cura di F. Grimaldi - K. Sordi, Ancona 1988, pp. 99, 112-115; F ...
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Scultore e architetto (Maiano 1442 - Firenze 1497), fratello di Giovanni e di Giuliano. Si dedicò inizialmente all'arte della tarsia; fu forse aiuto di A. Rossellino nell'arca di s. Savino nel duomo di [...] 1480) ora nel duomo di Prato (in collaborazione con Giuliano e Giovanni); il lavabo della sagrestia del duomo (1481 circa) a Loreto; la pala marmorea con l'Annunciazione della chiesa di Monteoliveto a Napoli (1489), eseguita a Firenze e ispirata ad A ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] - E. Mognetti, Avignon, Musée du Petit Palais. Peinture italienne, Paris 1977, nn. 83 s.; F. Grimaldi, La chiesa di S. Maria di Loreto nei documenti dei secoli XII-XV, Ancona 1984, p. 69 n. 84; A. De Marchi, Per un riesame della pittura tardogotica a ...
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loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).