Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] e conservato in Vaticano). Intorno al 1518, ma specialmente dal 1522 al 1527, riprese la costruzione di S. Maria di Loreto al Foro Traiano, già decisa nel 1507. Come primo architetto dei papi Clemente VII e Paolo III ricevette numerosi incarichi ...
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DEL VECCHIO
Gennaro Borrelli
Famiglia napoletana di ceramisti operante tra i secc. XVII e XIX, la cui attività si colloca nel perpetuarsi della tradizione di arti e mestieri in seno al medesimo clan.
Durante [...] il '700 e fino al 1826 la fabbrica ebbe sede a Napoli al Borgo Loreto (al limite con ponte della Maddalena) ove, sin dai primi del Seicento, erano state aperte alcune "faenzere" (fabbriche) per la produzione di oggetti in maiolica e "riggiole" ( ...
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Scultore e stuccatore (n. Morbio Inferiore, Mendrisio, 1568 - m. 1641), allievo a Roma di Guglielmo della Porta. Si hanno di lui statue nell'oratorio dell'Immacolata del Sacro Monte di Varese, varî gruppi [...] dello stesso Sacro Monte e nel santuario della Madonna del Soccorso, presso Lenno. Diede il modello per la fontana di Loreto (1625). Il figlio Agostino (n. 1620 - m. 1706) fu scultore e architetto, attivo soprattutto a Como e nei dintorni, come ...
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Pittore italiano (Brescia 1839 - Roma 1891). Studiò a Brera e si perfezionò a Roma, dove subì l'influsso di C. Maccari. Dapprima pittore di genere e di storia, in seguito si dedicò in prevalenza alla pittura [...] religiosa, ispirandosi ai quattrocentisti (cicli d'affreschi in S. Maria delle Grazie e S. Giovanni Evangelista a Brescia, nel duomo di Loreto, ecc.). ...
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Scultore e architetto (Montelupo Fiorentino 1505 - Orvieto 1567 circa), figlio di Baccio, di cui fu allievo e che aiutò nella tomba Gigli in S. Michele in Foro a Lucca (1521-23). A Roma (1526) fu aiuto [...] del Lorenzetto nella cappella Chigi in S. Maria del Popolo. Partito da Roma dopo il Sacco del 1527, fu a Loreto (fino al 1533), dove eseguì alcune sculture per la Santa Casa continuando l'opera del Sansovino. In seguito collaborò con Michelangelo ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] Ragni, Brescia 1983, pp. 225, 231; R. Stradiotti-E. Lucchesi Ragni, ibid., p. 266; I. Chiappini di Sorio, La cappella spagnola di Loreto e il cielo del F., in Notizie di palazzo Albani, XIII (1984), n. 2, pp. 124-130; P. V. Begni Redona, La pittura ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] della S. Casa dopo il concilio di Trento…, in Studia Picena, LII-LIII (1987-88), p. 420; F. Grimaldi - K. Sordi, Pittori a Loreto. Committenze tra '500 e '600, Ancona 1988, pp. 19-25, 57, 60-64, 73-75, 80, 316 s; P. Zampetti, Pittura nelle Marche ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] 1607), la Madonna del Carmelo con santi e il piccolo Federico Ubaldo della Rovere della pieve di Apecchio (1607 circa), la Madonna di Loreto e i ss. Martino e Michele nella chiesa di S. Martino (1608) e il Rosario in S. Paolo a Pesaro, la Madonna col ...
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Architetto e scultore (Cefalù 1520 - ivi 1604). Allievo di Michelangelo, collaborò con lui alla Porta Pia (mascherone e stemma, 1562-65). Fra le sue opere: a Roma, la tomba Savelli in S. Giovanni in Laterano [...] S. Giovanni (1573-74), la sistemazione e il completamento della cupola, del campanile e delle facciate basse laterali di S. Maria di Loreto (1573-77), il complesso di S. Maria in Trivio (1573-75), il pal. Cornaro (1582), la capp. Mattei in S. Maria ...
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Scultore e architetto (Monte San Savino, Arezzo, 1460 circa - ivi 1529). Per la sua formazione a Firenze, oltre all'apprendistato forse presso A. del Pollaiolo, rilevanti furono la persistente lezione [...] s. Anna fa riscontro la classica tipologia della Vergine. Dal 1513 fu soprintendente alla fabbrica della S. Casa di Loreto, ma, essendo stata giudicata inadeguata la sua competenza architettonica, fu delegato (1518-23) alla sola decorazione scultorea ...
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loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).