Pittore (Napoli 1663 - ivi 1721), figlio di Andrea; seguitò la maniera di M. Stanzione, non senza influssi di L. Giordano. Opere sue si trovano in varie chiese di Napoli, a Loreto, nel duomo di Bergamo, [...] in S. Gaetano a Vicenza e nel duomo di Sorrento, dove lavorò con il fratello Oronzo (Napoli 1661 - ivi 1709) ...
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Scultore (Carrara 1602 circa - Roma 1657). Si formò a Napoli presso il Naccherino e a Roma nella bottega del Bernini. Autore della S. Cecilia (1629-33) in S. Maria di Loreto a Roma, svolse parte della [...] sua attività più importante a Napoli (1634-50): statue di santi in marmo e in bronzo per la capp. del Tesoro di S. Gennaro, nel duomo. Fu ritrattista di eccezionale vigore (Michelangelo Buonarroti il Giovane, ...
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Pittore italiano (Roma 1826 - ivi 1901). Seguace di T. Minardi, eseguì soprattutto pitture sacre e vaste decorazioni ad affresco (in S. Lorenzo fuori le Mura, S. Maria in Aquiro, S. Maria di Loreto, ecc. [...] a Roma; e ad Ascoli, Teramo, Spoleto, Chieti, ecc.) ...
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Scultore (n. Camerino - m. 1626 circa), allievo di G. Lombardo. Eseguì in bronzo la porta destra (1600) e il fonte battesimale (1600-07, con T. Vergelli e altri) del Santuario della Santa Casa di Loreto; [...] sue sculture sono a Fermo (Madonna, policroma, 1612, S. Maria del Pianto) e a Ripatransone (duomo) ...
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Scultore in bronzo (Camerino 1555 - Lo reto 1610). Si formò con Girolamo Lombardo; fu poi aiuto del figlio di questo, Antonio, e di A. Calcagni nel vivace cantiere del santuario della Santa Casa di Loreto, [...] dove realizzò, tra l'altro, i rilievi della porta sinistra della facciata (1596) e il fonte battesimale (1600-07, in collaborazione con altri). È autore della statua di Sisto V (1587) nella piazza Cavour ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] 1991, I, pp. 150 s., 273 s., nn. 63, 73; II, p. 335; M. Giannatiempo López, I Lombardi-Solari e la porta centrale di Loreto, in Le arti nelle Marche al tempo di Sisto V (catal.), a cura di P. Dal Poggetto, Cinisello Balsamo 1992, pp. 218-231; L ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] , Carpi 1894-95, pp. 14, 17 s., 22, 66, 86, 137, 139 s., 182 s., 185, 312, 380-383, 638. Sui lavori di Loreto: Loreto, Arch. della S. Casa, Istrumenti, VI, cc. 234 s.; Ibid., Libri mastri, 1556-1580; Ibid., Liber baptizatorum, I, cc. 12, 93; V, cc ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] (Arch. di Stato di Roma, Cam. I, Giust. Tes.,B. 25, fil. 11 [1601]).
Nel dicembre 1576 il D. era di nuovo a Loreto dove veniva pagato per il trasporto di "4 marmi di far profeti" da Napoli a Recanati. Nel maggio 1578 gli veniva dato un anticipo per i ...
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Pittore (Roma 1844 - Albano 1908) di origine tedesca. Allievo del padre Alexander Maximilian (Monaco 1811 - Roma 1888), come lui aderì al movimento dei Nazareni. La sua opera più notevole è la decorazione [...] ad affresco della cappella dei Tedeschi nella basilica di Loreto (1892-1902), con storie della Vergine, in riquadri alla maniera trecentesca. Fu direttore della Pinacoteca Vaticana, eseguì affreschi in S. Maria dell'Anima e in Vaticano. ...
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Scultore e architetto (Terenzano, presso Settignano, 1492 - Orvieto 1553), scolaro di Baccio da Montelupo. Trasferitosi a Roma, lo studio assiduo dei frammenti antichi gli consentì di giungere a una raffinatezza [...] di stile lodata da G. Vasari. In seguito lavorò a Firenze, Arezzo, Loreto, Orvieto (1538) e Perugia (1539-40). ...
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loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).