DE VECCHI, Gaspare
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio del pittore Giovanni, di Borgo San Sepolcro, attivo a Roma dal 1558 c., fu architetto (Baglione, 1733). Non sappiamo dove e quando nacque, né come [...] L. Salerno, Piazza di Spagna, Roma 1967, p. 75; G. Martinetti, S. Ignazio, Roma 1967, p. 26; S. Benedetti, S. Maria di Loreto, Roma 1968, pp. 68, 120, 122; A. Sacchetti Sassetti, Il duomo di Rieti, Rieti 1968, p. 45; C. Brandi, La prima architettura ...
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OLIVUCCIO di Ceccarello
Mauro Minardi
OLIVUCCIO di Ceccarello (Olevuzio, Aleguzio, Alevuccio). – Originario di Camerino, ma operoso in prevalenza nella zona di Ancona, risulta documentato dal 1390.
La [...] dei magi che doveva essere completato entro l’aprile dell’anno venturo nella cappella eponima della chiesa di S. Maria di Loreto, al prezzo di 50 ducati d’oro.
L’opera, andata distrutta nel corso dei lavori di ricostruzione dell’edificio, doveva ...
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MONTANO, Giovanni Battista
. –
Laura Marcucci
Nacque a Milano intorno al 1534. Lo si deduce da F. Villamena che, in un'incisione posta intorno al ritratto del M., lo dichiara alla data della sua morte [...] con costoloni, su un attico in parte con balaustre, in parte con elementi pieni, che richiama la cupola di S. Maria di Loreto a Roma. Il modello era alto quasi 6 m, con la «forma di ½ ottangolo in concavo», decorato «con risalti, nichi, colonne ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] Neri e Ignazio di Loyola nella canonica di Varena, copia dal bozzetto eseguito da Cristoforo per il mosaico della basilica di Loreto, a cui il L. si volse anche per la pala di Montalbiano del 1795; la Madonna Addolorata della canonica di Tesero ...
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SCARAMUCCIA, Giovanni
(Gian) Antonio
Raffaele Caracciolo
‒ Nacque intorno al 1570, forse a Montecolognola di Magione (Perugia), presunta località d’origine della famiglia. La data di nascita, fissata [...] (catal. Torgiano), a cura di M. Di Giampaolo - M. Bon Valsassina - M.G. Marchetti Lungarotti, Perugia 1988, pp. 30 s.; Pittori a Loreto. Committenze tra ’500 e ’600. Documenti, a cura di F. Grimaldi - K. Sordi, Ancona 1988, p. 125; L. Barroero, in La ...
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ODDI, Muzio
Davide Righini
ODDI, Muzio. – Nacque a Urbino il 14 ottobre 1569 da Lattanzio e da Lisabetta Genga, membri di due importanti famiglie locali ([Promis], 1848, pp. 378 s.). Il fratello Matteo [...] (1994), 3, pp. 799-815; I. Chiappini di Sorio, I temi del ciclo mariano in undici opere del Pomarancio, in Il santuario di Loreto, Cinisello Balsamo 1994, p. 116; S. Eiche, O. M., in The dictionary of art, XXIII, New York - London 1996, pp. 348 s.; I ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] soggiornò a Roma presso la bottega di Carlo Maratti (o Maratta). Tra il 1693 e il 1694 si colloca un suo viaggio a Loreto e Forlì in compagnia di Paolo Gerolamo Piola e del marchese Pallavicini. In quel periodo il M. mantenne comunque rapporti con la ...
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ASTE, Marcello d'
Gaspare De Caro
Figlio di Maurizio, barone di Acerno, e fratello minore di Michele, che morì combattendo contro i Turchi sotto le mura di Buda nel 1686, l'A. nacque il 21 luglio 1657 [...] consultore del Sant'Uffizio e membro di varie congregazioni: dei Riti, dell'Immunità, della Visita apostolica, di Avignone, di Loreto, di Fermo e Concistoriale.
Ordinato prete il 13 genn. 1692, due giorni dopo Innocenzo XII lo creò vescovo assistente ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] e capricciose code di acanti, estranei al lessico ornamentale di Andrea Sansovino che gli subentrò dopo la sua morte.
Da Loreto il G. scrisse a Pietro Bembo: la lettera tratta soprattutto di avvenimenti mondani e di cronaca spicciola e testimonia una ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] rivestirono cariche importanti anche sotto l'amministrazione veneziana.
A 12 0 13 anni il D. entrò nel collegio illirico di Loreto, retto dai gesuiti, dove compì gli studi di grammatica e retorica. Il 10 dic. 1579 venne accolto nella Compagnia di ...
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loreto
loréto s. m. [dallo spagn. lorito; v. lori1]. – Nome fam. e vezzeggiativo con cui vengono spesso chiamati (per lo più come nome proprio) i pappagalli domestici.
loretano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Loréto, cittadina in prov. di Ancona: il santuario l.; come sost., abitante o nativo di Loreto. È forma che concorre nell’uso con il più letter. lauretano (v.).