LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] detto Alberto nel 1644, Ottavio nel 1648, Lorenzo nel 1649 ed Elena, andata in sposa a .
Quasi controcanto al magnifico volume celebrativo, nei primi due mesi d'anticipo sulla scadenza dei mandati, il L. fu sostituito nelle cariche di consigliere e ...
Leggi Tutto
Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] ' Pizzicolli d'Ancona. E forse il grande Poliziano ha scritto le sue pagine più belle nella prolusione al corso sugli Analitici primi d'Aristotele e nella lettera all'Antiquario sulla morte del MagnificoLorenzo. Lettere dialoghi e trattati, orazioni ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] o canti carnascialeschi andati per Firenze dal tempo del magnificoLorenzo vecchio de Medici… infino a questo anno presente 1559 celesti, a partire da un luogo del canto VIII del Paradiso; il 27 maggio 1548 su L'ordine dell'universo, sui versi 31-36 ...
Leggi Tutto
BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] ideale, rappresentato a Torino al teatro Alfieri dalla compagnia Di Lorenzo-Andò il 6 ott. 1898 ed edito a Milano nel 1900.
fredde un dramma abbastanza umano" (Sapegno); "saggio magnifico della tendenza realistico-psicologica" (Sanesi).
Don Antonio ...
Leggi Tutto
Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] la grandezza del Magnifico, di quello che è detto piuttosto padrone che buon cittadino, serve a sottolineare la sconsideratezza di un regime del tipo di quello instaurato da Lorenzo, che non ha argini da opporre al caso, ché se il dominio da un ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] del collega. Del 1476 sono due lettere a Lorenzo de' Medici nelle quali il L. protesta perché Bartolomeo da Pratovecchio vuol tenere tempus et divitias", a essi opponendo l'esempio del Magnifico. In una prima redazione, attestata nel codice J.IX ...
Leggi Tutto
GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] 49, 1). Il G. scrisse a Lorenzo, anche in prima persona il 7 maggio dello stesso anno (ibid., 49, 2; a 49, 3 una seconda versione della medesima lettera, con qualche variante), ricordando i suoi studi a Firenze, offrendo i suoi servigi al Magnifico e ...
Leggi Tutto
LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] il sonetto di m. Francesco Petrarca "Lasciato hai morte senza sole il mondo". Letta privatamente nella Academia Fiorentina nel consolato del magnifico L. a P. Vettori); G. Bartoli, Lettere a Lorenzo Giacomini, a cura di A. Siekiera, Firenze 1997, pp ...
Leggi Tutto
FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] ed ottenne espressa "licentia" dal "magnifico bassà" a che il bailaggio non dovesse risentirne; controllò l'allestimento , parente d'entrambi quel Lorenzo Arimondo rettore ad Adria sotto il cui reggimento viene rappresentata, il 1º marzo 1579, una ...
Leggi Tutto
LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] e che darebbe bellissimi frutti qualora io possedessi il dono magnifico della calma interiore" (Forte dei Marmi, 30 , il dramma satiresco Endymione (dapprima uscito a puntate in Letteratura, VII [1943], nn. 1 e 2, con lo pseudonimo di Lorenzo Valla ...
Leggi Tutto
magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...