Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] Vaticana), con miniature attribuite a G. Horenbout e a S. Marmion. Per la miniatura italiana, le Horae di LorenzoilMagnifico, miniate da F. Del Chierico (Firenze, Biblioteca Laurenziana); le Horae di Bona Sforza, miniate da Antonio da Monza ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] mostrato di volere passar sopra i diritti del giovane Gian Galeazzo, sposo di una principessa aragonese. Nel 1492 morì LorenzoilMagnifico. Ed era appena morto, che già si diffondevano voci di una lega tra Firenze, pontefice, re di Napoli, contro ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] nell'umanesimo spagnolo, bisogna ricorrere ai motivi di quel realismo cristiano che informa il rinascimento fiorentino del periodo di LorenzoilMagnifico. Fu allora, singolarmente per opera del Ficino, un risorgere di spiriti platonico-agostiniani ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] ufficio latino, oppure di una lauda da recitarsi a modo di orazione dopo il pranzo.
Quanto poi al modo di cantare le laude, si aveva in allo stesso LorenzoilMagnifico, e soprattutto il dramma della Passione recitato al Colosseo il venerdì santo ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] visconteo-sforzesche, Bologna 1984, pp. 83-129; R. Fubini, Italia quattrocentesca. Politica e diplomazia nell'età di LorenzoilMagnifico, Milano 1994, ad ind.; G.P. Lubkin, A Renaissance court. Milan under Galeazzo Maria Sforza, Berkeley-Los ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] , non ancora laureato, venne proposto insistentemente da Lancellotto per un incarico d'insegnamento.
Questi infatti si rivolgeva a LorenzoilMagnifico già il 9 marzo 1474 per "ricordare el facto di mio fratello, cioè la lectura della quale lui ve ne ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] delle loro relazioni, durate più di trent'anni. Tra le lettere conservate (di molte rimane solo il ricordo nei Protocolli del carteggio di LorenzoilMagnifico), circa 75 sono quelle scritte dal cardinale, mentre una decina sono quelle a lui inviate ...
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RUCELLAI
Antonio Panella
. Dei Rucellai non si hanno notizie, se non dalla metà del secolo XIII con un Alamanno soprannominato Oricellario, dalla scoperta che egli aveva fatta di una tintura per i pannilani [...] Leon Battista Alberti, la cappella dell'Annunziata in S. Pancrazio, la villa di Poggio a Caiano, ceduta poi a LorenzoilMagnifico.
Fu questo mecenatismo, congiunto anche all'amore per la cultura, a tramandare la fama dei Rucellai, poiché nell'azione ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Alberti era un chierico e chierico era Angelo Poliziano che mancò di poco il cappello cardinalizio al quale l’aveva candidato LorenzoilMagnifico. Vescovi letterati e umanisti furono Baldassarre Castiglione, Giovanni Della Casa, Giovio, Colocci ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] de' Medici, ma avevano dato luogo a una nutrita serie di lettere del B. agli ufficiali dello Studio pisano e a LorenzoilMagnifico, lettere che ci sono giunte in gran parte e che ci permettono di gettare particolarmente a fondo lo sguardo nella vita ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...