Importante famiglia romana la cui vicenda è documentata con certezza dalla fine del sec. 10º. La potenza degli O. si affermò decisamente solo con Orso di Bobone (sec. 12º), parente di papa Celestino III, [...] uomini d'arme come Niccolò (v.) e Paolo (v.), mentre la loro casa si imparentava coi Medici, quando LorenzoilMagnifico sposava Clarice. Dopo una breve eclisse, per la persecuzione fatta da Cesare Borgia, che avvelenò Gentile Virginio (v.) e ...
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Condottiero (Città di Castello 1414 - ivi 1486); nipote di Vitellozzo, fu bandito insieme a questo da Città di Castello come uno degli autori dei disordini civili (1428); riammesso nel 1432, occupò numerosi [...] 1474) delle milizie della Chiesa. Relegato in Urbino dopo la capitolazione, rientrò in patria (1482) con l'appoggio di LorenzoilMagnifico e vi ebbe autorità dittatoria per conto dei Fiorentini. Alleatosi poi questi col papa, fu nominato da Sisto IV ...
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Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di LorenzoilMagnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinale diacono di S. [...] Salerno (1533). Favorì in segreto gli esuli antimedicei e dopo la morte di Clemente VII (1534) li appoggiò apertamente contro il duca Alessandro e poi contro Cosimo, movendo anche con un esercito contro Firenze per sostenere i suoi diritti di ultimo ...
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Filologo e critico letterario italiano (Firenze 1900 - ivi 1998); prof. di letteratura italiana nell'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano (1950-70). Si è occupato di Dante, Boccaccio, Lorenzo [...] ilMagnifico, Galilei; tra le edizioni critiche da lui curate vanno soprattutto ricordate quelle di F. Sacchetti (Il libro delle rime, 1936, e la Battaglia delle belle donne di Firenze, 1938), e di A. Manzoni (Poesie prima della conversione, 1947, e, ...
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Umanista (Firenze 1436 - ivi dopo il 1513), dapprima a Forlì (1477), poi a Venezia (1478), dal 1484 al 1498 insegnò allo Studio fiorentino; fece parte dell'Accademia Platonica; fu in rapporti di amicizia [...] Barbaro, A. Poliziano. Scrisse la Volaterrais, poema in 4 canti, per l'espugnazione di Volterra ad opera di LorenzoilMagnifico e Federico di Montefeltro; Hastiludium, poemetto sulla giostra cantata anche da Poliziano; un libro di Epigrammi, poesie ...
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Notaio fiorentino (Firenze 1451 - Montecuccoli, Barberino di Mugello, 1498 o 1499). Dopo una tempestosa giovinezza trascorsa, oltre che a Firenze, anche a Roma e a Ferrara, divenne nel 1481 notaio della [...] Repubblica fiorentina e, con l'appoggio di LorenzoilMagnifico, cancelliere degli Otto (1488). Imprigionato dopo la cacciata dei verbali del processo di G. Savonarola e dei suoi compagni, che il frate acconsentì a firmare soltanto dopo la tortura. ...
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Orafo e miniatore fiorentino (m. 1484), attivo sin dal 1452. Elegantissimo decoratore, sensibile colorista, abile disegnatore di ornati marginali, fu anche fantasioso costruttore di ampie scene, spesso [...] . Suo capolavoro sono le Horae b. Mariae virginis eseguite nel 1458 per LorenzoilMagnifico e ora alla Laurenziana; miniò numerosi altri manoscritti per i Medici, per il duomo e per altre chiese fiorentine; lavorò anche per la stamperia di Ripoli ...
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Medaglista (Firenze 1430 - ivi 1514); operò soprattutto a Firenze, ma visitò anche le Fiandre e fu incisore di sigilli alla corte di Borgogna. Cinque sono le sue medaglie firmate, fra le più belle del [...] Quattrocento italiano: di S. Daziari, vescovo di Chioggia (1485); di Alfonso I d'Este (1492); di A. Geraldini; di A. della Lecia e di LorenzoilMagnifico. ...
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Tipografo (Lucca 1524 - ivi 1601), di nobile famiglia; lavorò in patria dal 1549. Diede opere pregevoli (LorenzoilMagnifico; Bandello; Pontano), oltre a libretti religiosi e scolastici e a statuti di [...] magistrature lucchesi. Come marca ha il dragone alato con viso di vecchio, arma della sua famiglia. La ditta fu attiva sino al 1605. ...
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Figlio (n. 1467 - m. 1498) di Pierfrancesco, apparteneva a un ramo cadetto della famiglia de' Medici. Col fratello Lorenzo fu oppositore di Piero di LorenzoilMagnifico, atteggiandosi a sostenitore del [...] governo democratico; dopo la cacciata di Piero (1494) si accontentò però di cariche minori e fu ambasciatore della repubblica a Forlì ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...