CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] ai grandiosi lavori diretti dal Vasari per le esequie di Michelangelo con un chiaroscuro rappresentante LorenzoilMagnifico che accoglie Michelangelo fanciullo, per il quale esiste un disegno a penna degli Uffizi (n. 7286 F. r.), già riferito al ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] interna e la cantoria pensile; forse contemporaneo è il rilievo con la Madonna, firmato, in S. Giacomo in Augusta. Il 15 maggio 1481 il Platina chiedeva (Gaye, 1839) a LorenzoilMagnifico di lasciar passare del marmo proveniente dalla Liguria e ...
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Salvatore Settis
Milano rende omaggio al ‘Raffaello lombardo’
Bernardino Luini, uno dei maggiori pittori del Cinquecento, è stato il protagonista di una mostra a Palazzo Reale, che si è distinta per la [...] mitologiche la cui fonte è qui per la prima volta identificata, persuasivamente, con il Driadeo di Luca Pulci, poema in ottava rima dedicato nel 1465 a LorenzoilMagnifico. Altra rara incursione di Luini negli orizzonti della mitologia classica, per ...
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villa
Fabrizio Di Marco
Grandi ed eleganti residenze lontane dalla città
Abitare lontani dai centri urbani era un costume molto diffuso tra i ricchi romani dell’antichità; questa usanza è stata poi [...] Medici presso Firenze. In quella di Cafaggiolo, dal severo aspetto di fortezza a carattere medievale, LorenzoilMagnifico trascorse gran parte della sua giovinezza; mentre in quella di Careggi, ristrutturata dall’architetto Michelozzo, passò ...
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Sangallo, Giuliano e Antonio il Giovane da
Fabrizio Di Marco
Una famiglia di architetti rinascimentali
Giuliano e Antonio il Giovane da Sangallo fecero parte di una nota famiglia di artisti, artigiani [...] botteghe d’intagliatori del legno sia sullo studio dei capolavori antichi durante il primo soggiorno a Roma (1465). A Firenze divenne l’architetto preferito da LorenzoilMagnifico, che amava l’architettura antica.
Nel 1505 fu chiamato a Roma da ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Giulio de' Medici (poi papa Clemente VII) a costruire la Sagrestia Nuova di S. Lorenzo e a comporvi i sepolcri di Giuliano e di LorenzoilMagnifico, di Lorenzo duca d'Urbino, di Giuliano di Nemours e dello stesso cardinale. M. rimodellò tutto l ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] II, morto nel 1513, era stato Leone X, ovvero Giovanni de’ Medici, suo coetaneo e figlio del suo primo protettore LorenzoilMagnifico, che lo aveva accolto nel palazzo di via Larga a Firenze. Già dal 1512 i Medici erano rientrati nella loro città ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] a Roma, messe in mostra negli studioli e nei gabinetti, o conservate nei più ampi guardaroba, notevoli furono quelle di LorenzoilMagnifico, degli Este, dei Gonzaga, degli Sforza, di alcuni cardinali (E.S. Piccolomini, P. Barbo, S. Gonzaga ecc.), di ...
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Orafo e miniatore fiorentino (m. 1484), attivo sin dal 1452. Elegantissimo decoratore, sensibile colorista, abile disegnatore di ornati marginali, fu anche fantasioso costruttore di ampie scene, spesso [...] . Suo capolavoro sono le Horae b. Mariae virginis eseguite nel 1458 per LorenzoilMagnifico e ora alla Laurenziana; miniò numerosi altri manoscritti per i Medici, per il duomo e per altre chiese fiorentine; lavorò anche per la stamperia di Ripoli ...
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Medaglista (Firenze 1430 - ivi 1514); operò soprattutto a Firenze, ma visitò anche le Fiandre e fu incisore di sigilli alla corte di Borgogna. Cinque sono le sue medaglie firmate, fra le più belle del [...] Quattrocento italiano: di S. Daziari, vescovo di Chioggia (1485); di Alfonso I d'Este (1492); di A. Geraldini; di A. della Lecia e di LorenzoilMagnifico. ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...