Teologo, filosofo e scrittore del sec. XV. Bambino, fuggì dalla Bosnia, sua terra nativa, dinnanzi all'invasione dei Turchi e si rifugiò a Ragusa, alla quale si affezionò tanto da ritenerla sua patria. [...] . Per la dottrina e per l'ingegno ben presto si fece notare nella cerchia degl'intellettuali che attorniavano LorenzoilMagnifico; istruì anche il giovane Pietro. Di ritorno a Ragusa, v'insegnò teologia e filosofia. Nel 1507 da Giulio II fu nominato ...
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ORSINI, Orso
Piero PIERI
Appartenne al ramo dei conti di Soana e di Pitigliano. Figlio illegittimo di Gentile di Bertoldo, si diede presto alle armi, al servizio d'Alfonso d'Aragona. Nel 1443 passò [...] andato al soccorso dei Fiorentini contro Bartolomeo Colleoni; e presso il duca fu pure nel 1478, allorché scoppiò la guerra tra il papa e il re di Napoli da un lato e LorenzoilMagnifico dall'altro. Non vide la fine della guerra, perché colpito ...
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Figlia di Franceschetto Cybo e di Maddalena de' Medici, nipote quindi di Innocenzo VIII e di LorenzoilMagnifico, nacque nella villa di Pansani il 14 settembre 1501. Nel 1520 sposò Giovan Maria Varano, [...] del Cinquecento. Con Vittoria Colonna ebbe comune la simpatia per un moto che tendesse a una riforma della Chiesa senza ribellione verso il pontefice.
Bibl.: B. Feliciangeli, Notizie e documenti sulla vita di C. C. V., Camerino 1891; L. Staffetti ...
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Fabbro, visse e operò a Firenze sul finire del sec. XV e il principio del sec. XVI. Unico lavoro sicuro che di lui rimanga sono le lumiere di ferro angolari, le campanelle e i bracci per torce nel palazzo [...] del C.: "nell'arte sua non ha avuto né avrà pari". Famosi erano i suoi alari del camino di LorenzoilMagnifico, e quelli dei capitani di parte guelfa e di varie altre case fiorentine. Al C. si ascrivono con maggiore o minor fondamento le lumiere ...
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. Frazione e parrocchia del comune di Firenze a 3 km. a nord della città, sulla riva sinistra del torrente Terzolle, con 524 ab., celebrata per la ubertosità del suo territorio, ma più particolarmente [...] Vecchio, destinandola a sede dell'Accadmia Platonica e della quale, al pari poi di LorenzoilMagnifico, fece suo prediletto soggiorno. Il Verrocchio vi condusse l'acqua e vi eresse fontane come quella poi trasferita in Palazzo Vecchio; di lui vi si ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] con la creazione di un parco di suggestiva bellezza per ilmagnifico panorama che da esso si domina; la costruzione di un senese, non meno che i portali con lunette cieche di S. Lorenzo e di S. Chiara stessa.
La scultura monumentale si rivela in ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] alla scuola di scultura pisano-senese deve essere annoverato Lorenzo Maitani che fu fra gl'ideatori del Duomo Novo in duomo; intagli già nel palazzo del Magnifico, ora nella Pinacoteca). Il Barili segna un punto fisso nella scultura rinascimentale ...
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NEW YORK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Salvatore ROSATI
Luigi COLACICCHI
Henry FURST
Piero LANDINI
Henry FURST
YORK La più importante città degli Stati Uniti, la seconda del [...] Atlantico, e confina a nord con il Canada, a ovest con i laghi Erie e Ontario e con il S. Lorenzo, a sud con la Pennsylvania, a dal canale ricordato.
Ragioni geografiche e umane spiegano ilmagnifico sviluppo economico dello stato di New York. ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] 1336, nella chiesa di S. Lorenzo s'incontrò con una gentildonna, ch'egli immortalerà sotto il finto nome di Fiammetta. Se come nel fiorentino Girolamo.
Se l'ideale cavalleresco è magnificamente impersonato nelle nobili figure del conte d'Anguersa, di ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] magnifico. Intorno al 1510 il palazzo della Farnesina era costruito: e l'Urbinate, che ebbe l'incarico di dipingervi il la pala di Santa Cecilia, allogata a R. dal cardinale Lorenzo Pucci per la beata Elena Duglioli Dall'Olio, esemplare preferito ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...