. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] Migeon, Manuel d'art musulman, 2ª ediz., II, Parigi 1927, pp. 104-16; W. Holzhausen, Studien zu dem Schatz d. LorenzoilMagnifico im Palazzo Pitti, in Mitteil. d. Kunsthist. Inst. in Florenz, 1929, p. 114 segg.; E. Kris, Meister und Meisterwerke der ...
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VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] , se la piccola Annunciazione del Louvre appartiene realmente alla sua predella.
Nel 1468, per la giostra di LorenzoilMagnifico cantata dal Pulci, il V. dipinse uno stendardo con una impresa di Lucrezia Donati, della quale fece anche un ritratto su ...
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LIPPI, Filippo, detto fra Filippo
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a Firenze circa il 1406, morì nel 1469 a Spoleto dove, nel duomo, ha nobile sepoltura, disegnata dal figlio Filippino, voluta da Lorenzo [...] ilMagnifico. Messo, ancor fanciullo, nel convento del Carmine a Firenze (nel 1430 vi era qualificato tra i frati come pittore), sembra ne uscisse nel 1431; ma non spogliò mai l'abito religioso, né il l'Annunciazione del S. Lorenzo di Firenze, poi una ...
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SISMONDI, Jean-Charles-Léonard Simonde de
Walter MATURI
Storico, letterato ed economista, nato il 9 maggio 1773 a Ginevra dove compì gli studî. Dopo un breve periodo di permanenza a Lione, tornò a Ginevra [...] . Dall'una Italia si passò all'altra per colpa dei principi, come LorenzoilMagnifico, dei condottieri, della Chiesa. Il concetto di libertà in S. non risolve in sé il concetto di causa e S. resta in una posizione intermedia tra la storiografia ...
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Figlio di Luigi XI e Carlotta di Savoia, nacque ad Amboise, il 30 giugno 1470. Fin da giovane si rivelò malaticcio e debole; il padre, tutto preso dagli affari del regno, lo vide raramente. Così, C. divenuto [...] si trovava l'Italia dopo la morte di LorenzoilMagnifico e l'avvento al soglio pontificio di Alessandro R. Fulin, Venezia 1883; Commynes, Mémoires, III, Parigi 1925. E per tutto il regno, Lettres de C. VIII, pubbl. da Pélicier e Mandrot, voll. 5, ...
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Storica dell'arte, nata a Firenze il 2 aprile 1927. Laureatasi a Firenze nel 1949, è stata libera studiosa fino al 1958, svolgendo attività di assistente presso il Magistero di Firenze dal 1954 al 1958. [...] San Marco. Maestri e compagni del giovane Michelangelo (in occasione delle celebrazioni del v centenario della morte di LorenzoilMagnifico, 1992). Tra le ultime imprese editoriali da lei curate sono i volumi di apparati che completano le edizioni ...
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Ultimo figlio di Antonio Malizia, a cui nacque a Napoli intorno al 1406, fu dall'adolescenza partigiano fedele di Alfonso I d'Aragona, che servì nelle guerre di Spagna e di Barberia e accompagnò all'assedio [...] una colossale testa di cavallo in bronzo dell'epoca romana, inviatagli in dono (1471) da Firenze dal suo amico LorenzoilMagnifico. Morì a Napoli il 17 marzo 1487, ed è sepolto nel bellissimo mausoleo che s'era preparato fin dal 1470 nella chiesa di ...
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Figli di Antonio Cortese di San Gimignano, addetto fin dal 1449 alla segreteria pontificia e autore di una confutazione dell'opuscolo del Valla sulla donazione costantiniana, nacquero a Roma, Paolo nel [...] libera, imitazione ciceroniana contro l'eclettismo propugnato dall'avversario. Poco dopo (1489) compose il dialogo De hominibus doctis, da lui dedicato a LorenzoilMagnifico, dove con molto senno giudica dei latinisti moderni da Dante ai più recenti ...
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POGGIO a Caiano (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Carlo GAMBA
Borgata della Toscana, frazione del comune di Carmignano, posta sulla destra dell'Ombrone Pistoiese, sul margine sud del piano di Firenze, [...] con circa 1800 ab. Deve particolarmente la sua notorietà alla grandiosa villa eretta da Giuliano da S. Gallo per LorenzoilMagnifico.
L'edificio è circondato da una terrazza sorretta da portici, cui si accede mediante una scalinata monumentale, che ...
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Nato nel 1442, figlio di Ludovico e di Barbara di Brandeburgo. Assunse il potere nel giugno 1478. Sulle vicende della sua giovinezza e su una pretesa sua fuga furono create leggende, ora completamente [...] e riuscirono a porre l'assedio a Ferrara. Allora il papa si unì all'Estense. Nel 1483 i collegati, per consiglio di LorenzoilMagnifico, si adunarono a Casalmaggiore e accettarono il piano strategico proposto dal Gonzaga. Fattasi l'anno dopo ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...