Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] Alberti negli anni Trenta-Quaranta e culmina con Cristoforo Landino e ➔ Angelo Poliziano alla corte di LorenzoilMagnifico negli anni Settanta-Ottanta. Beninteso, il volgare continua a essere usato in tutte le occasioni della vita reale, e anzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] capitoli si richiamano a partizioni geografiche (Roma e Firenze ai tempi di LorenzoilMagnifico, Napoli al tempo di Ferdinando I d’Aragona ecc.), altri recano titoli tematici (il pensiero critico, la prosa oratoria ecc.). Ed è lo schema operativo in ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] di Atene, critico vissuto tra la fine del IV secolo e il principio del III a.C., attraverso quanto dei suoi scritti è aus Edelsteinen, Mainz a.Rh. 1973.
N. Dacos et al., Il tesoro di LorenzoilMagnifico, I-II, Firenze 1973-74.
Monete:
N. Davis -C.M ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] , non ancora laureato, venne proposto insistentemente da Lancellotto per un incarico d'insegnamento.
Questi infatti si rivolgeva a LorenzoilMagnifico già il 9 marzo 1474 per "ricordare el facto di mio fratello, cioè la lectura della quale lui ve ne ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] , questa, codesta e lei (Migliorini 1957; Brunet 1987).
Lei compare dapprima preceduto da preposizione (in una lettera di LorenzoilMagnifico, del 1465), solo più tardi come soggetto (in una lettera dell’umanista Giovanni Pontano, del 1476, per la ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] calca o in bestrica mi lodo?
Io so di questo ogni malizia e frodo
(Morgante XVIII, 122)
sia in una famosa lettera a LorenzoilMagnifico che comincia «Qui saranno stasera di be’ pesci», databile fra 1465 e 1466.
Fra la metà del XV e buona parte del ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] trovare forme come:
(7) egregia illa uxor mea «la mia nobile moglie» (Apuleio, Le metamorfosi, X, 23)
che presentano il tipo it. LorenzoilMagnifico (fr. Iseut la blonde, spagn. Alfonso el sabio, romeno Ion ăl bun). Come nota Renzi (1976), è nel VI ...
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GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] da Benedetto Salutati di realizzare dei sontuosi paramenti per lui e per il suo seguito, da esibire in occasione della giostra di LorenzoilMagnifico, programmata per il 7 febbraio dell'anno successivo; i Pollaiolo coinvolsero nel progetto ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] dell'Accademia i bozzetti per una Morte di LorenzoilMagnifico, e per un Dante nella bottega di Giotto (Firenze, coll. priv.) con il quale vinse il premio minore per il bozzetto a olio d'invenzione. Ma il suo primo lavoro impegnativo, sia pure a ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] eseguito dal Pontormo, oggi all'Art Institute di Chicago - e quello di LorenzoilMagnifico (entrambi sono conservati nel Deposito delle Gallerie fiorentine).
Sul finire del 1586 il M. si trasferì a Madrid, dove, grazie a una lettera di presentazione ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...