DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] lo troviamo per la prima volta nelle funzioni di assessore dei rettori che la Serenissima inviava in Terraferma; è con LorenzoVenier, podestà di Vicenza; in questa città morì, "di contagio", la moglie. L'anno successivo lo volle con sé il celebre ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] così riprendendo quanto, un secolo prima, andava sostenendo Maffio Venier. Nessun complesso d'inferiorità rispetto al toscano, anzi perché la folla s'accalchi nella spaziosa basilica di S. Lorenzo nelle Quaresime del 1675 e del 1676 occorre un " ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] dal Rinascimento, pp. 110-111.
11. Su Zuan Antonio Venier e la sua opera, tuttora inedita, e sulla lettera di diocesi, pp. 69-71; Antonio Niero, I patriarchi di Venezia. Da Lorenzo Giustiniani ai nostri giorni, Venezia 1961, pp. 121-126.
126. G ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di calle cieca. Ed è col dialetto che, come già nel '500 Venier, Baffo dice i gesti e i luoghi del sesso che l'Arcadia non di viaggiare per vivere? Si parte per "far fortuna" spiega Lorenzo da Ponte (65), al quale Casanova, nel loro incontro a ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] . Un perspicuo esempio è quello del documento del 27 aprile 1312 nel quale Lorenzo, cerchiaio del confinio di San Gervasio, dichiara di aver ricevuto da Nicolò Venier, nobil uomo del confinio di San Samuele, dieci soldi di denari veneziani grossi ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] prese provvedimenti nei confronti delle monache di S. Lorenzo, obbligando fra l'altro la badessa, "iuxta 114). Non diversamente da lei qualche mese prima il doge Antonio Venier manifestava la propria benevolenza "ai frari menori de Sen Francesco ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] versus, con l'epistola ad Antonio Giacomo Venier che la precede.
In Jaitner-Hahner, 1993 poesia d'occasione: intorno all'anno 1469, in La Toscana al tempo di Lorenzo il Magnifico. Politica economia cultura arte. Convegno di studi… 1992, II, Pisa ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] , infatti, fu nominato ambasciatore a Milano, assieme a Santo Venier, per concordare una tregua fra il duca Filippo Maria e D., di un'intima vocazione, già profetizzatagli da s. Lorenzo Giustinian. In effetti, ora che l'esaltante momento delle ...
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