Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] Ferigo Contarini, a Villafranca (222/1258), e Lorenzo Donà, a Campagna (222/1113); miglioramenti con ., Dieci savi alle decime. Redecima del 1537, b. 98/896; per il Valier ed il Venier, cf. ibid., rispettivamente b. 97/580 e b. 98/889).
18. A.S.V ...
Leggi Tutto
VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] Avery, 1999c, p. 176, doc. 146); quello di Sebastiano Venier, in marmo e dotato di firma, nel palazzo ducale veneziano, dove pp. 64-179; G. Zorzi, A. V. a Vicenza e lo scultore Lorenzo Rubini, in Arte veneta, V (1951), pp. 141-157; R. Gallo, ...
Leggi Tutto
La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] pragmatica, in Ead., Vettori del testo, a cura di F. Venier, Roma, Carocci, pp. 121-134.
Corminboeuf, Gilles (2010 Mauro & I. Chiari, Roma, Aracne, pp. 139-156.
Renzi, Lorenzo, Salvi, Giampaolo & Cardinaletti, Anna (a cura di) (1988-1995), ...
Leggi Tutto
Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] mese dopo il termine del periodo in esame), il procuratore Alvise Venier di Leonardo notifica il figlio Marino alla Balla d'oro, precisando 1509 dal figlio del doge, e futuro procuratore, Lorenzo Loredan) di un'alleanza veneto-turca in funzione ...
Leggi Tutto
Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] A. Ferrari, Firenze, Cesati, pp. 1121-1137.
Renzi, Lorenzo (1988), Italiano antico e moderno: aspetti pragmatici a confronto, and grounding in discourse, Amsterdam - Philadelphia, Benjamins.
Venier, Federica (2002), La presentatività. Sulle tracce di ...
Leggi Tutto
TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] avviene in particolare in quello del doge Francesco Venier in S. Salvador (1555 circa: la Speranza al., Venezia 2010, pp. 191-216; Id., Lotto and J. S., in Omaggio a Lorenzo Lotto (catal.), a cura di R. Battaglia - M. Ceriana, Venezia 2011, pp. 33- ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] rafforzarne il presidio con 200 lance sotto il comando di Lorenzo Vallisnieri, e due giorni più tardi gli forniva commissione di risalendo il Po i provveditori Pietro Duodo e Delfino Venier, cui il Senato aveva ordinato di impadronirsi di ...
Leggi Tutto
GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] con una giovane greca, avendone quattro figli - Alvise, Giorgio, Lorenzo, Pietro -, tutti "bastardi" nel lessico lagunare, ma senza il il 15 maggio 1501, a Venezia i rettori Alessandro Venier e Pietro Leoni -, sortendo dall'incarceramento, con gli ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] con intellettuali cittadini di spicco, da Antonio Querenghi a Lorenzo Pignoria, al logico aristotelico Iacopo Zabarella. Nella libreria la scelta degli interlocutori (Girolamo Zeno, Sebastiano Venier, Iacopo Contarini, Francesco Moresini) e il luogo ...
Leggi Tutto
CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] suo matrimonio (1566).La pala Malipiero (con i Ss. Girolamo,Lorenzo e Prospero) in S. Giacomo dell'Orio, fu probabilmente dipinta , sopra il tribunale, la grandiosa tela con Sebastiano Venier inginocchiato in atto di render grazie per la vittoria di ...
Leggi Tutto