ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] l'ebraico sotto la disciplina del confratello frate Francesco Zorzi da Venezia, autore del De harmonia mundi,e da lui fu iniziato da Innocenzo VIII, sia, più ancora, nell'Apologia a Lorenzo il Magnifico) era stata oggetto di aspra critica da parte di ...
Leggi Tutto
BUSALE, Matteo
Anne Jacobson Schutte
Fratello del capo antitrinitario del Cinquecento, Girolamo, con il quale è stato spesso confuso, nacque probabilmente a Napoli. Esperto di diritto, non sembra che [...] tardi (non è noto come fu arrestato e come andò a Roma). Nel medesimo periodo veniva arrestato a Venezia il suo compagno di fede Lorenzo Tizzano. Fra' Michele Ghislieri (il futuro papa Pio V), che interrogò il B., fu particolarmente interessato al ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonio (Antonio da Lucca, Antonio da Padova)
Donatella Barbalarga
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, ma nulla sappiamo con certezza della sua biografia fino al 1288.
Dalle [...] il D. risulta anche lettore presso il convento di S. Lorenzo a Vicenza. Nel 1292 fu guardiano di Padova, carica che postumo contro l'eretico Deiano di Raimondino, veronese abitante a Venezia.
Il D. si fece portavoce del malcontento degli inquisitori ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] , omelie, esercizi spirituali.
Fonti e Bibl.: [Anonimo, ma forsè Antonio Venier], Elogio storico di G. P. D. veneziano preposto di S. Lorenzo di Brescia, in Nuova Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XXI (1771), op. 18 (rist., a cura di E ...
Leggi Tutto
AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] tra l'altro, commessa l'istruzione del processo di canonizzazione del beato Lorenzo Giustiniani, nonché importanti negozi politici e giurisdizionali. Richiamato da Venezia, fu ancora una volta inviato come vicelegato a Bologna dove soggiornò durante ...
Leggi Tutto
CAGNOLI, Belmonte
Martino Capucci
Nacque nel 1565 (Tonini) a Montescudo, nel Riminese, da un ser Lorenzo.
Dopo gli studi di legge compiuti a Cesena, si installò a Padova, presso il vescovo Marco Cornaro, [...] di s. Maria Maddalena, 1622; La vita del beato Lorenzo Giustiniano, 1624; Orazione di s. Antonio di Padova, 1627 (4.C.I.21) e il testamento (4. G.IV-36).
A Venezia apparve l'opera di maggior impegno del C., il poema epico Di Aquilea distrutta libri ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Lendinara
Paolo Vian
Figlio del farmacista Rinaldo da Lendinara di Rovigo, F. (nei documenti è anche chiamato Franceschino, forse per distinguerlo da qualche religioso più anziano) nacque [...] Vicenza.
Nel giugno 1399 divenne guardiano del convento di S. Lorenzo a Vicenza, primo di una lunga serie di incarichi all' al S. Sepolcro; partiti il 6 aprile, fecero ritorno a Venezia il 5 luglio 1413. Nel 1415 fu visitatore della custodia padovana ...
Leggi Tutto
BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] (Vittorio Veneto) in favore delle monache di S. Lorenzo, affermandone i diritti sulla chiesa parrocchiale di S. Severo aveva già rese libere dal sequestro, intimato dall'ufficio veneziano del Cattaver, le rendite della chiesa di Corfù, salvandola ...
Leggi Tutto
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...