MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] il M. godeva presso Ermolao Barbaro, allora ambasciatore veneziano a Roma, che lo definiva "homo non solum congiurati (Commentarii Urbani, l. V, c. 71, per il riferimento a Lorenzo, e c. 70v, circa l'adesione del fratello alla congiura per vendicare i ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] lo Spallanzani e Antonio Dondi dall'Orologio, Lorenzo Tornieri e Clemente Bondi, il Lorgna e femminile italiana, Padova 1842, pp. 88-93;G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia, Venezia 1855, pp. 424 s.;R. Amari, E. C. Turra, in Berico, 10 ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] risulta del tutto eccezionale. Quando nel 1793 giunse a Venezia, utilizzava sicuramente il neogreco sia nel parlare sia nello dalla tradizione boccacciana (ad es. «La ho veduta, o Lorenzo, la divina fanciulla; e te ne ringrazio. La trovai seduta ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] fu utilizzato da Poliziano per i suoi Detti piacevoli. Del M. parla Lorenzo de' Medici nel Simposio (VIII, vv. 25-48) e Pulci lo Arloto, un poema di dieci canti in dialetto veneziano (Venezia 1796), mentre nell'Ottocento videro la luce riviste ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] nettamente echi di poeti antichi, come gli stilnovisti o Lorenzo de’ Medici. In questa chiave si spiegano le riprese terra d’origine di D’Annunzio, l’abruzzese, trova spazio il veneziano, moderno e antico). Una novità si nota già al livello grafico: ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] a stampa), pp. 1057-1068.
Stussi, Alfredo (1998), Carlo Goldoni e l’ambiente veneziano, in Malato 1995-2004, vol. 6º (Il Settecento), pp. 877-933.
Tomasin, Lorenzo (2009), «Scrivere la vita». Lingua e stile nell’autobiografia italiana del Settecento ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] , ma la scelta di Niccolò V cadde sull'umanista Ermolao Barbaro. Nel 1456, alla morte del patriarca di Venezia, Lorenzo Giustinian, risultò posposto a Maffeo Contarini, canonico regolare della Congregazione di S. Giorgio in Alga. Nel febbraio 1459 ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] la pala con i Ss. Benedetto, Nicolò e Lorenzo, firmata, eseguita per la parrocchiale di Scorzè e A. Pallucchini - R. Pallucchini, Introduzione, in P. P., Dialogo di pittura (1548), Venezia 1946, pp. 11-56; F. Cessi, Una polizza inedita di P. P., in ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] amici, tra i quali egli ricorda in particolar modo Lorenzo Astemio e i dotti fanesi Antonio Gambitello e Ludovico giorni di distanza la figlia Angela, quindicenne. Egli si spense a Venezia il 22 sett. 1545.
Il B. trascrisse varie iscrizioni durante i ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] alcune osservazioni di lingua fatte sopra le ultime poesie di Lorenzo de’ Medici […]. Lettera a Giovan Jacopo Trivulzio (in inedito di P.A. P., s.l. 1930; G.B. Cervellini, Il periodo veneziano di P.A. P., in Archivio veneto, LXI (1931), pp. 143-90; G ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...