Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] di Terraferma: nel 1546 è assessore del podestà di Vicenza Lorenzo Venier, nel 1548 ricopre lo stesso incarico a Padova si trova a Padova, il 23 aprile 1549 il Senato di Venezia, apprezzandone la capacità di coniugare dottrina e pratica, lo chiama ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] - S. Stroppa, Firenze 2009); Il Nulla delle creature e ’l Tutto di Dio, Jesi 1682, Venezia 1683 e Bologna 1683.
Nel 1680, alla morte del fratello Lorenzo divenuto vescovo dopo la sua rinunzia, Alderano Cybo propose a Innocenzo XI che fosse Petrucci a ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] a favore di un’assemblea elettiva (Sulla questione politica lombardo-veneta. Lettera al marchese Lorenzo N. Pareto, ministro degli affari esteri di S. M. il re di Sardegna, Venezia 1848). All’inizio dell’autunno del 1848, dopo il ritorno al potere di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ventennale guerra di Candia aveva visto la Repubblica di Venezia consumarsi in pratica da sola per far fronte al verificò il 18 luglio 1685 nell'abitazione di Molinos presso S. Lorenzo in Panisperna. Il fatto destò scalpore: tra le personalità più ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] , come i giardini di Marco Gritti, di Lorenzo Valier o di Zuan Polo Gradenigo, hanno guadagnato burchi. Un burchio corrisponde a un carico di 18.000 libre, v. M. Costantini, L'acqua di Venezia, p. 34.
207. A.S.V., Senato Terra, reg. 5, cc. 81v e 59. ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] barocca, pp. 194-195.
125. S. Tramontin, La diocesi, pp. 69-71; Antonio Niero, I patriarchi di Venezia. Da Lorenzo Giustiniani ai nostri giorni, Venezia 1961, pp. 121-126.
126. G. Cozzi, Giuspatronato del doge, pp. 60-63.
127. A. Niero, I patriarchi ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] letteratura italiana, I, Torino 19862, pp. 538-542.
65. Cf. Aleramo Lanapoppi, Lorenzo Da Ponte. Realtà e leggenda nella vita del librettista di Mozart, Venezia 1992.
66. V. Armando Balduino, Buratti, Pietro, in Dizionario Biografico degli Italiani ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] al ceto dei barnaboti. La pace sociale era favorita anche da una diarchia al vertice del governo veneziano: da una parte il procuratore di San Marco Lorenzo Tiepolo, il più autorevole tra i "primi Signori", dall'altra il procuratore di San Marco ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] con il patriarca Ludovico della Torre (1361): in quell'anno, anzi, il duca fu accolto a Venezia con grandi onori. Il doge Lorenzo Celsi diede poi indiretto appoggio ad iniziative militari anticarraresi ed antipatriarchine di Rodolfo IV (1363) (210 ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] confronti di Grimani e dei suoi alleati cattolici che avevano ostacolato in ogni modo l'elezione di Lorenzo Tiepolo nel collegio di Venezia(271).
Dopo la cocente delusione della mancata rielezione, Tiepolo lavorò in quegli anni per consolidare la ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...