GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] Zara, della lapide sepolcrale dell'arcivescovo Lorenzo Venier, morto in quell'anno (Markham pp. 74, 76-78; M. D'Elia, Ricerche sull'attività di G. da Sebenico a Venezia, in Commentari, XIII (1962), pp. 213-218; G. Marchini, Per G. da Sebenico, ibid ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] Sirén, Di alcuni pittori fiorentini che subirono l'influenza di Lorenzo Monaco. Il Maestro del Bambino Vispo, in L'Arte, VII , Un altro pannello del "retablo" del Salvatore a Toledo: Antonio Veneziano o G. Starnina?, in Prospettiva, 1975, n. 2, pp. ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] Paolo Maria Paciaudi, direttore della locale biblioteca, e l'economista veneziano Giammaria Ortes. La scelta del padre e il metodo del alle solenni esequie eseguite nella reale basilica di S. Lorenzo della città di Firenze, a firma Segretario [G.B ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] Sforza.
La riconciliazione del re di Napoli con Lorenzo il Magnifico, l'ascesa al potere di Ludovico pp. XVIII, 3-8, 51, 64; M. Sanuto, I diarii, I-III, Venezia 1879-80, ad Indices; G. Grasso, Docum. riguardanti la costituzione di una lega contro ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] di Maria Vergine (Verona 1770; perduto); Requiem per la sepoltura del duca di Montealegre, ambasciatore spagnolo a Venezia (Venezia 1771); messa per S. Lorenzo (ibid., prima del 1772; perduta); messa per S. Rocco (ibid., prima del 1772; perduta); 4 ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] , davanti al nuovo podestà, nella cattedrale di S. Lorenzo. Il B. è investito del potere supremo, "secondo ; C. Imperiale di Sant'Angelo, Iacopo d'Oria e i suoi annali, Venezia 1930, pp. 77-112; V. Vitale, Il momento eroico della storia genovese ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] dello scritto), Giulio de' Medici, poi Clemente VII, e Lorenzo, poi duca d'Urbino, prima del loro ritorno a Firenze: era stata al centro degli interessi suoi di circa dieci anni prima a Venezia (e che fu, per altro, studiata dal Musuro e da un altro ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] lunga ekphrasis del dipinto; la lettera fa luce anche sui rapporti intrattenuti da Paolini a Venezia, dove dal 1632 risiedeva il fratello militare Andrea, con Lorenzo Dolfin che possedeva una sua «Marta e Maddalena» elencata in un inventario del 1655 ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] Sebastiano Ricci.
Per realizzare un "magnifico apparato per la chiesa di San Lorenzo in Damaso" (Temanza, 1738) a Roma, il D. accolse nel 1726 un invito del cardinale veneziano Pietro Ottobon (ma Longhi [1762] colloca il viaggio prima dell'esperienza ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] fu utilizzato da Poliziano per i suoi Detti piacevoli. Del M. parla Lorenzo de' Medici nel Simposio (VIII, vv. 25-48) e Pulci lo Arloto, un poema di dieci canti in dialetto veneziano (Venezia 1796), mentre nell'Ottocento videro la luce riviste ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...