NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] Venuto a Roma nel 1779, dopo una rapida corsa a Napoli e Venezia, vi tornò definitivamente e nel medesimo anno 1781 scolpì il Teseo sul (monumento a Dante in S. Croce). Venne poi Lorenzo Bartolini che rinnovando il classicismo con lo studio della ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] per opera di Cosimo il Vecchio e di Lorenzo, si consolida alla restaurazione del 1513, si trasforma aiuto dato a Renato d'Angiò; salvo a buttarsi dalla parte di Venezia e di Firenze quando temette del definitivo trionfo aragonese e della rovina dello ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Michelozzo è la villa Medici a Fiesole (1458-61). Per Lorenzo il Magnifico (1449-92) Giuliano da Sangallo ricostruisce la villa la metà di questo secolo la villa d'un patrizio veneziano, sappiamo, per descrizione di contemporanei, che aveva caratteri ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] Ivo del Borromini. La pianta della chiesa di S. Lorenzo pure del Guarini, che passa dal quadrato al cerchio con . Hüebner, Schloss Sanssouci, Berlino 1926; G. Morazzoni, Il mobile veneziano del '700, Milano 1927; G. K. Loukomski, Mobilier et ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] da Caravaggio nel Battistero di Mazzo (1527), in S. Lorenzo di Teglio (1528); quivi forse istoriò con scene tratte dall si forma a Roma, sotto L. Baldi (1700-02), e a Venezia prima del 1709; dal 1711 opera a Milano; nel 1727 si trasferisce ...
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LIUTERIA
Francesco Vatielli
. Arte di costruire strumenti musicali a corda. Questa parola deriva da liuto, ma la suesposta accezione è moderna e fu introdotta quando il liuto era quasi scomparso dalla [...] tardi si portarono l'uno e l'altro a Piacenza e dipoi Lorenzo andò a Parma dove fu eletto liutaio di quella corte; Giambattista Certamente poi, maturo di anni e di esperienza, andò a Venezia e a Cremona dove ebbe più immediato e diretto contatto con ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] sotto il soprannome italiano (fu organista alla corte di Lorenzo il Magnifico) di Arrigo il Tedesco, ma fiammingo di il mottetto, ha i suoi centri solari a Roma e a Venezia.
Il primo libro di mottetti pubblicato da Giovanni Pierluigi da Palestrina ...
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PORCELLANA (fr. porcelaine; sp. porcelana; ted. Porzellan; ingl. porcelain, china)
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica durissima, a corpo bianco. Rilucente, translucida, sonora, impermeabile all'acqua [...] sec. IX nel mondo musulmano, di dove assai presto penetrò in Occidente. Venezia, col Cairo e Bisanzio, ne è una delle porte. Il Tesoro di per un certo senso superstizioso che vi si riconnetteva. Lorenzo il Magnifico ne ebbe in dono dal soldano di ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] Ser Gherardello e Maestro Iacopo suo fratello, Lorenzo Masini lodato dal Villani e il benedettino Donato lo segue da presso. Diversamente si comportano i madrigalisti del gruppo veneziano, il ferrarese Alfonso della Viola compreso, il tono dei quali ...
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ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] invece, sotto l'influenza diretta del teatro musicale veneziano, l'oratorio, coltivato dagli stessi imperatori (da , Redenzione [sotto il titolo di Ode-Symphonie], Le Beatitudini). Lorenzo Perosi, tuttora vivente, fra i musicisti di oggi più d' ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...