Ecclesiastico e uomo d'arme (Venezia 1401 - Roma 1465). Figlio del medico veneziano Biagio T., di modesta famiglia, è ricordato erroneamente, a partire dal sec. 17º, con il cognome Scarampi (probabilmente [...] amministrativo, diplomatico, militare, ebbe dai pontefici varî lucrosi benefici, tra i quali (dal 1454) la commenda dell'abbazia di Montecassino. È sepolto, a Roma, nella sacrestia della chiesa di S. Lorenzo in Damaso, suo primo titolo cardinalizio. ...
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Incisore (S. Andrea in Argène, Bologna, 1480 - Bologna prima del 1534). Formatosi nell'ambiente umanistico bolognese, nella bottega del Francia passò dal niello all'incisione su rame. I suoi orizzonti [...] si ampliarono e la sua tecnica si perfezionò a Venezia (1506), dove tra l'altro tradusse a bulino le xilografie della Vita ", che porta la sigla di uno dei suoi allievi, Agostino Veneziano. Incise anche da Giulio Romano (fu coinvolto in uno scandalo ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] recarsi a Bologna. Qui (dopo un breve viaggio a Venezia) si stabilì per oltre un anno sotto la protezione di in guisa d’uom che dorma», che seguendo il consiglio di Lorenzo di Pierfrancesco Medici l’artista fece vendere al cardinal Raffaele Riario a ...
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Famiglia patrizia veneziana, tuttora fiorente (nei rami di S. Polo e dei Priuli-Bon), già presente nelle imprese orientali del sec. 11º. Ricchezza e intuito commerciale fecero del banco dei P. (travolto [...] crisi generale del sec. 16º) uno dei più notevoli del gruppo veneziano. La famiglia ebbe un posto di primo piano nella vita della Repubblica, sia nell'ambiente politico con i tre dogi Lorenzo (1556-59), il fratello Girolamo (1559-67) e Antonio (1618 ...
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Nobile veneziano (n. 1730), protettore di Lorenzo da Ponte, dedicatario (insieme col fratello Andrea) della commedia L'uomo di mondo di Goldoni; fu procuratore di S. Marco, e tra i primi Veneziani che [...] aderirono alla massoneria ...
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Letterato (Venezia 1517 - ivi 1582), fratello di Lorenzo. Facile verseggiatore, lodato ai suoi tempi. La sua casa fu il centro del gruppo veneziano dei petrarchisti bembisti. ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] Piero de' Medici, M. riparò a Bologna e a Venezia.
Opere di questo periodo, scomparse in parte, ma Lexikon, XXIV (1930), pp. 515-526; id., M.-A. et la façade de S. Lorenzo, in Gazette des Beaux-Arts, 1934, I, pp. 24-42; id., Studî sulla cappella ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] Bobbio nel 1493, che restituì un numero cospicuo di opere antiche.
In Venezia, se vi è una classe dirigente che s'intende solo dei suoi Marullo. In particolare a Firenze, all'ombra di Lorenzo il Magnifico, la poesia, nutrita di succhi ellenici, ...
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FRANCESCO MARIA della Rovere, duca d'Urbino
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1490 da Giovanni della Rovere prefetto di Roma e da Giovanna, figlia di Federico duca d'Urbino, morì a Pesaro il 20 ottobre [...] ricuperata. Capitano generale delle milizie dello zio Giulio II contro Venezia nel 1509 e contro Ferrara nel 1511, non s' dal suo stato, che fu conquistato con poca fatica e dato a Lorenzo (1516). Ma F. riuscì con un colpo di mano a riconquistare ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] Gianantonio Marini che tradusse in musaico molti cartoni del Tintoretto, Lorenzo Ceccato; nel sec. XVII, Giacomo Pasterini; nel sec. XVIII, Leopoldo del Pozzo romano, andato a Venezia quando vi sembravano quasi spente le tradizioni locali, autore del ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...