Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La figura di Piero della Francesca, apice della speculazione prospettica quattrocentesca, [...] Brunelleschi e introdotta in pittura da Masaccio. A Domenico Veneziano egli deve invece l’approccio a quella “pittura di Francesco, iniziata nel 1447-1448 dal fiorentino Bicci di Lorenzo, morto dopo avere dipinto la facciata della cappella e parte ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] storiografia quattrocentesca, in particolare Bernardo Giustinian e Lorenzo de Monacis, in cui l’incontro fra pp. 481-560; La presunta concessione di alcune insegne regali al doge di Venezia da parte del papa Alessandro III, in Ateneo veneto, N.S., XV ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] , in cui l'uso di una luce alla Domenico Veneziano è congiunto a esperienze paesistiche alla Boccati; per essa è , in Albia, I (1914), p. 178; R. Longhi [A. Ronchi], Primizie di Lorenzo da Viterbo, in Vita artistica, I (1926), pp. 109-114; L. Serra, L ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] Ferdinando II d'Aragona, Luigi XII di Francia. Quando si recò a Venezia in cerca di codici in compagnia di G. Pico all'inizio dell riferì le sue impressioni a Lorenzo de' Medici in una lettera del 20 giugno 1491 ("è cosa, Lorenzo, mirabile, né meno in ...
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I saluti hanno la funzione pragmatica di mediare il rapporto con l’altro, aprendo e chiudendo diversi tipi di scambi comunicativi con l’uso integrato di più codici (verbale, gestuale, prossemico).
La componente [...] significativo è, ad es., quello di ciao, dal veneziano s-ciao «schiavo»: originato evidentemente da un saluto L’italiano di chat, e-mail e sms, Padova, Esedra.
Renzi, Lorenzo (1995), La deissi personale e il suo uso sociale, in Grande grammatica ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] anni dopo, per l'Esposizione universale di Parigi, approntava, coi medesimi collaboratori, un padiglione ispirato al gotico veneziano, quasi per sottrarsi alle suggestioni dello stile dominante a Torino. Fuori Torino eresse la facciata del santuario ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] tappe di suoi viaggi, Napoli, Messina, Palermo, e ancora: Venezia - dove fu possibile un contatto diretto con le opere del gli affreschi della cappella Senarega nella cattedrale di S. Lorenzo, e inoltre numerose altre tele per altare, disseminate ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] bloccata dal duca stesso, che lo richiamò a Milano sul fronte veneziano e in Valtellina.
Nel 1433 gli fu affidato il ruolo di figlio Jacopo, furono composti il poema epico-storico di Lorenzo Spirito da Perugia intitolato appunto L’Altro Marte e ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] sanguinosi in piazza S. Marco e si concluse soltanto quando Lorenzo Tiepolo fu eletto doge nel 1268.
Il D. fu marzo 1280, succedendo a Iacopo Contarini, sotto il cui governo Venezia era stata impegnata in numerosi conflitti. Proprio all'inizio del ...
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DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] S. Maria del Tenedo, dove rimase un anno. Dopo la professione dei voti ritornò a Venezia perché gli fosse assegnato il luogo in cui compiere gli studi. Il p. Lorenzo Cozza, vicecommissario generale dell'Ordine - che si trovava nel giugno del 1720 a ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...