CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] tanto più fondato per l'esistenza di un Lorenzo Celsi del sestiere di San Marco, forse uno s., 308, 310, 320, 325; I libri commemor. della Repubblica di Venezia. Regesti, II, a cura di R. Predelli, Venezia 1878, V, nn. 67 s., 86 s., 98, 123 s., 238 ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] riferisce un tardo biografo che egli ascoltava le prediche di Lorenzo Romano, il quale, "capitato nel regno, insegnava occultamente gli del Regno, e la sua ammirazione per lo Stato veneziano; poi il suo soggiorno fu turbato da una polemica ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] ibid., pp. 100 s.); il restauro del Martirio di s. Lorenzo di Tiziano ai Gesuiti (relazione del 1877; Sarti, 2004, pp. - F. Mazzocca, Milano 1989, pp. 201, 249-251; G. Pavanello, in Venezia. L'arte nei secoli, a cura di G.D. Romanelli, II, Udine 1997, ...
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Orti Oricellari
Rita Maria Comanducci
Il giardino
La storia degli O. O. ha inizio il 4 febbraio 1483, quando Bernardo Rucellai (→) acquistò la prima porzione di terreno, ulteriormente accresciuta nel [...] , vescovo di Arezzo e poi arcivescovo di Firenze, e di Lorenzo Strozzi, congiunto, amico e, dal 1503, anche genero di nome di una volontà di riforma ispirata al modello senatorio veneziano – e comuni interessi di studio – riflessione storico- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una “rinascenza” della letteratura [...] è ancor nïente.
Cogli la rosa, o ninfa, or ch’è ’l bel tempo!
Lorenzo de’ Medici, Opere, a cura di T. Zanato, Torino, Einaudi, 1992
Luigi alcuni sonetti parodici in dialetti diversi (milanese, veneziano e napoletano). A un interesse linguistico di ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...]
In un’altra lettera, Astore Acciaioli si lamenta con Lorenzo per aver ricevuto minor merce rispetto a quanto gli è e problemi. Atti del II convegno internazionale di storia della civiltà veneziana (Venezia, 3-6 ottobre 1973), a cura di H.G. Beck, M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pietro Berrettini da Cortona è il pittore della Roma barocca, la Roma dei Barberini, [...] , restaurata in quegli stessi anni da Gian Lorenzo Bernini. Gli affreschi della parete destra erano stati autunno il Cortona interrompe il lavoro e parte alla volta di Venezia, un viaggio che egli avrebbe voluto intraprendere già tempo prima con ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] Zara, della lapide sepolcrale dell'arcivescovo Lorenzo Venier, morto in quell'anno (Markham pp. 74, 76-78; M. D'Elia, Ricerche sull'attività di G. da Sebenico a Venezia, in Commentari, XIII (1962), pp. 213-218; G. Marchini, Per G. da Sebenico, ibid ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] lettera in furbesco, scritta da Luigi Pulci a Lorenzo il Magnifico, presumibilmente intorno al 1466 (Ageno 1962 Menarini 1941: 79); maròk «pane», di vasta diffusione, da cui il veneziano marocchini «sorta di pane piccolo e fine» (da maro, diffuso con ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] della precedente (oggi a Lussingrande), sull’altare di S. Lorenzo: è il Trapasso della Vergine del Metropolitan Museum of art di M. Piantoni - L. De Rossi, I, Dall’antichità al Caravaggio, Venezia 2001, pp. 117-121; S. Steer, The patron of B. V.’s ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...