Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli artisti la cui carriera abbraccia il passaggio tra il Trecento e il Quattrocento [...] Gentile coniuga il naturalismo dei suoi primi anni lombardi con la tradizione veneziana rappresentata soprattutto da Paolo e LorenzoVeneziano. La soluzione prospettata da Gentile è davvero inedita: egli declina il tema della Madonna con il Bambino ...
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STEFANO, Veneziano detto Stefano «plebanus» di S. Agnese
Cristina Guarnieri
Del pittore, documentato a Venezia e Pordenone dal 1369 al 1386, si conservano tre opere firmate e datate, la Madonna col Bambino [...] . 15 s.), che nondimeno ridisegnò il percorso artistico del maestro, rilevandone le affinità dapprima con Paolo e poi con LorenzoVeneziano. Poche sono le altre notizie documentarie sul pittore: si segnala che nel 1382 egli, indicato nuovamente come ...
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Pittore (seconda metà del sec. 14º), operoso a Venezia (notizie dal 1362 al 1390) spesso in società con un Donato, che dei due era di gran lunga il migliore. Infatti l'Incoronazione della Vergine (1375) [...] all'Accademia di Venezia, dipinta dal solo C. in uno stile greve e rozzo derivato dalla maniera bizantina e da LorenzoVeneziano, è inferiore alla tavola dello stesso soggetto della raccolta Querini Stampalia a Venezia (1372), firmata da Caterino e ...
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Pittore (seconda metà sec. 14º). Partendo dalle severe stilizzazioni bizantineggianti di Paolo Veneziano (Madonna in trono, 1369, Venezia, Museo Correr), subì in seguito l'influsso del tenue colorismo [...] di LorenzoVeneziano (Incoronazione della Vergine, 1381, Venezia, Gallerie dell'Accademia di Venezia), per accogliere infine apertamente i modi gotici espressi attraverso un colore luminoso e vibrante (Maria con due santi, 1385, Venezia, S. Zaccaria ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] opere maggiori nel Battistero del duomo e al Santo) il gotico internazionale s'innesta, prima con accenti bolognesi, in LorenzoVeneziano, poi con accenti gentileschi e pisanelliani, in Iacobello del Fiore, dal quale si giunge, con sempre maggiori e ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] 'insieme reso meno coerente da rifacimenti successivi. In S. Lorenzo il gusto per la policromia s'accentua, pur mantenendo una l'Austria formando l'Adige il confine. Dal 1805 con la Venezia venne a far parte del Regno Italico fino al 4 febbraio 1814 ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] v.) furono gli epigoni più o meno inventivi dello stile dei loro grandi predecessori.A Venezia, se la tradizione bizantina si perpetuò nell'opera di LorenzoVeneziano (v.), è tuttavia significativo il fatto che la Repubblica, per decorare la sala del ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] è l'ultima opera stampata a Ripoli in 1.025 copie: D. inizia il lavoro il 25 genn. 1483 insieme con LorenzoVeneziano su commissione dei discepoli ed amici del Ficino Filippo di Bartolomeo Valori e Francesco di Niccolò Berlinghieri e dopo un inizio ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] , p. 19).
Si tratta di opere nelle quali l'impalcatura iconografica ancora derivata da Paolo Veneziano si sposa al lessico gotico più acuto di LorenzoVeneziano e di Iacobello di Bonomo - come dimostrano le molte analogie con le figure del Polittico ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] gamme dei colori e finissima l'esecuzione, specie negli ornati e nei veli trasparenti. Sorelle delle elegantissime Madonne di LorenzoVeneziano, e non lontane da un certo gusto boemo, le tre tavole propongono G. come uno dei più raffinati interpreti ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...