BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] - sembra elemento più che sufficiente per collocarlo nel gruppo del grandi filologi della seconda metà del Quattrocento, accanto a LorenzoValla, a Giorgio Merula, che egli conobbe assai bene, al Poliziano, a cui lo univa, oltre a una personale ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] papa Martino V, allora di passaggio in quella città; e sempre con la corte papale nel 1420 venne a Roma, dove insegnò a LorenzoValla i primi elementi della lingua greca. L'anno seguente era di nuovo in viaggio per l'Oriente con una missione di Gian ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] Simone Tronzano; più tardi fu inviato dal padre a Pavia, a studiare logica, filosofia e medicina, ed ebbe a maestri LorenzoValla e Maffeo Vegio. Nel 1431 fu costretto ad abbandonare Pavia, poiché vi era scoppiata la peste; secondo quanto dice egli ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] richiesto un giudizio (che egli diede e che non fu negativo) sulla traduzione latina dell’opera di Erodoto fatta da LorenzoValla, ma rimasta incompiuta per la morte dell’autore. Di certo, il 5 luglio di quell’anno si trovava nell’accampamento ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] fortune e di alcune Facetiae). Guarino Guarini nel 1411 gli dedicò la traduzione della Vita Flaminini di Plutarco; LorenzoValla nel De voluptate dice che il L. non poté intervenire all'incontro conviviale sull'argomento perché sofferente di podagra ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] ", "parca", "ludus", "ocium", "coeluni", "cumenides". Le maggiori critiche sono rivolte a Prisciano, mentre molto lodato è LorenzoValla, che di Prisciano notò gli errori. Come risposta al discepolo Domenico Biliotti, che a proposito di alcuni versi ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] , a cura di S. Lupi - A. Risicato, Lucani 1954, p. 163; F. Pontarin - C. Andreucci, La tradizione del carteggio di LorenzoValla, in Italia medioevale e umanistica, XV (1972), pp. 210 s.; P. Cortesi, De hominibus doctis, a cura di G. Ferraù, Messina ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] o stilistici, discute su singoli fatti o questioni aventi rapporto con l'attività letteraria, quasi sul modo delle Elegantiae di LorenzoValla (citato proprio nel prologo al libro). Così nel capitolo LX il D. racconta come si svolse la presentazione ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] lat., 1921). Inoltre emendò e completò il testo corrotto di due traduzioni latine umanistiche, quella di Erodoto, realizzata da LorenzoValla e quella di Diodoro Siculo, compiuta da Poggio Bracciolini (Urb. lat., 430 e 431). Il testo latino corretto ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] gli studenti romani. La scuola di G. fu in concorrenza con quella di un altro illustre insegnante privato del momento, LorenzoValla.
Dopo un lungo viaggio compiuto nell'estate del 1448 prima nel Lazio e poi nel Regno di Napoli, fino in Puglia ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...