BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] sotto il titolo Apulegio volgare tradotto per el conte M.M.B. La versione di Erodoto, condotta sulla traduzione latina di LorenzoValla e contenuta nel ms. della Estense H.3.22., fu stampata più volte nel sec. XVI e primamente in Herodoto Alicarnaseo ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] che sarebbe durato tre anni, fino al 1459. A Napoli fu segretario di Alfonso e poi di Ferdinando, fu a contatto con LorenzoValla e Antonio Panormita, con Teodoro Gaza e Giannozzo Manetti: al D. re Alfonso concesse una pensione a vita e il privilegio ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Francesco della Rovere (il futuro Sisto IV), Andrea Giovanni de' Bussi, Niccolò Perotti. Fu grazie all'intercessione di D. che LorenzoValla ottenne da Nicolò V il permesso di tornare da Napoli a Roma (1448); in quel periodo egli si consultava anche ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di traduttore, G. si rivolse all'insegnamento nello Studio, dove ebbe un notevole successo, stando anche alle testimonianze di LorenzoValla e di Biondo Flavio. Ebbe dei contrasti, fra gli altri, con Teodoro Gaza, e in Curia con Poggio Bracciolini ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] in Miscellanea di varie operette, VII, Venezia 1743, pp. 331-364, e in R. Valentini, Le invettive di B. F. contro LorenzoValla tratte dal cod. Vat. lat. 7179 e Oxoniense CXXXI, in Rend. della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] una tappa fondamentale nella sua attività letteraria: l'opera, dedicata a Lorenzo Strozzi, rappresenta infatti una presa di posizione precisa contro la scuola di LorenzoValla e dei suoi seguaci, Francesco Filelfo e Giorgio Merula, ma soprattutto ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] gli ultimi mesi dell'anno. Nel 1428 soggiornò a Roma, ove ebbe occasione di conoscere Poggio Bracciolini e LorenzoValla. Incerte notizie avvolgono questo soggiorno romano, rese più oscure e meno attendibili dalle maldicenze di irriducibili avversari ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] banalmente Pietro, quando, nel 1502, curò un'edizione riveduta e corretta della traduzione dell'Iliade di LorenzoValla (cfr. Homeri... Ilias, per Laurentium Vallensem Romanum in Latinum translata et riuper accuratissime emendata, Venetiis, Ioannes ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] importanti codici delle storie di Livio, l’Harleiano 2493 (arrivato poi nella Napoli aragonese, e studiato da LorenzoValla), ricostruendone le fasi di assemblaggio (testimonianza del livello più alto della filologia applicata da Petrarca sui testi ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] Città del Vaticano 1946, p. 86; I. Tassi, Ludovico Barbo, Roma 1952, pp. 14, 22, 126, 155; G. Zippel, LorenzoValla e le origini della storiografia umanistica a Venezia, in Rinascimento, VIII (1956), p. 119; F. Brugnoli, Un aspetto delle controversie ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...