ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] di Giorgio da Trebisonda, dell'Argiropulo e di Giorgio Valla; maggior interesse desta la traduzione dei dieci libri de titolo dello scritto), Giulio de' Medici, poi Clemente VII, e Lorenzo, poi duca d'Urbino, prima del loro ritorno a Firenze: ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] 1719, pp. 439-453, e in G. Roscoe, Vita di Lorenzo de' Medici, Pisa 1799, III, pp. XVII-XXXII; Elegia in di Stato, Mediceo avanti il Principato, filza 72, n. 107); una di Giorgio Valla al B. (Bologna, Bibl. Universitaria, Misc. Tioli, XIX, pp. 114 s ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] l’immenso valore del latino, tanto da ritenere, come Valla, la sua perdita come il più grave danno prodotto dalla sviluppato e rafforzato grazie all’opera di esponenti illustri come Lorenzo de’ Medici, Cristoforo Landino, Angelo ➔ Poliziano, ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] col Rossi, col Bruni, col Niccoli, e in particolare con Lorenzo di Giovanni de' Medici (il fratello di Cosimo), a cui rado, nelle dispute e contese che accendevano uomini come Poggio, Valla, Niccoli, Bruni e Guarin3, egli svolse opera di paciere e ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Niccoli e di un'invettiva scagliata contro di lui da un Lorenzo Benvenuti, il G. approfittò di una visita del Barbaro e partì Napoli, presso la corte del re Alfonso d'Aragona, raccomandato dal Valla, amico del padre. Il G. gli inviò, nel corso di ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] e la poesia: una filologia che, mentre accoglie dal Valla e dalla sua scuola l'esigenza di restituire criticamente di casa; e abbia poi provocato la sua rottura con lo stesso Lorenzo, che pure in un primo momento aveva cercato di riconciliarlo con la ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] riguardi della cultura greca e allievi dell'umanista Giorgio Valla, grande esperto di testi filosofici e scientifici. Da il M. non sottoscrisse, gli scritti filosofici e medici di Lorenzo Maioli (1497) e Niccolò Leoniceno (1497), la Cornucopia di ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] "so zio", ciò di cui si convinsero anche Giorgio Valla, il Machiavelli e il Guicciardini.
Erede diretto del titolo , s. 8, VI (1956), pp. 197-209; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico(, a cura di M. Del Piazzo, Firenze 1956, ad ind.; B ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] l'espulsione dalla Francia e con il rifugio nella tranquilla Firenze di Lorenzo. Anche dopo la liberazione di Pico, però, il C. del De falso credita et ementita Constantini donatione del Valla, l'Antidotum. Un'ulteriore conferma dell'influenza del ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] dominio turco.
I viaggi del L. in Oriente su incarico di Lorenzo furono due. Il primo ebbe inizio nel luglio 1490: egli si diresse alcune notizie su G. L. e la biblioteca di Giorgio Valla, in Atti e memorie dell'Accademia Patavina di scienze, lettere ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...