Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] generanti opinioni probabili, non scienza necessaria, ma verità ut in pluribus.
Alcuni pensatori del Rinascimento, come LorenzoValla, Rodolfo Agricola, il Melantone, il Vivès, il Nizolio, assegnarono alla dialettica l'ufficio di spianar la ...
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Nenci, Giuseppe
Domenico Musti
Storico del mondo antico, nato a Cuneo il 17 aprile 1924, morto a Pisa il 29 dicembre 1999. Professore di storia antica presso le università di Lecce (1960-69) e Pisa [...] , 1966; la traduzione e il commento del libro 5° di Erodoto, La rivolta ionica, per i tipi della LorenzoValla, 1994), numismatici e socio-economici (simboli monetali, in particolare monetazione romana, studio del rapporto schiavi e manodopera libera ...
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Letterato, nato a Cavelli (Capua) nel 1429, morto a Siena nel 1477. Intorno al 1445 si recò a Napoli dove forse poté approfittare delle letture che LorenzoValla teneva nella reggia aragonese, e nel '52 [...] a Perugia, dove, protetto dal Baglioni, ottenne una cattedra di eloquenza. Recatosi col cardinale Calandrini al congresso di Mantova (1459) il C. entrò nelle grazie di Pio II, che lo elesse nel 1640 vescovo ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] fu il Poliziano), si ha il rifiorire di O. in Europa. Riprendono le traduzioni latine (fondamentale quella di LorenzoValla, proseguita da Francesco Aretino). Dietro impulso di Demetrio Calcondila, in Firenze si stampa (1488) l'editio princeps di ...
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Umanista tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488 - isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Amico di Erasmo da Rotterdam e fautore del rinnovamento dell'Impero germanico e della sua indipendenza dal [...] anni particolarmente produttivi. Curò infatti per la Germania la pubblicazione del De donatione Constantini Magni di LorenzoValla; scrisse alcune delle Epistolae obscurorum virorum (II parte), dove il partito umanistico prendeva posizione a favore ...
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Storico della filosofia italiano (Fiume 1909 - Trieste 1976), prof. (dal 1962) di storia della filosofia nell'univ. di Trieste e quindi (dal 1970) di storia della filosofia medievale nell'univ. di Roma. [...] F. Pucci, G. Aconcio, S. Castellion, J. Bodin, G. Postel), sull'epicureismo del Quattrocento, su Callimaco Esperiente e LorenzoValla. Altri suoi importanti nuclei di ricerca furono il cartesianesimo e lo spinozismo, il razionalismo settecentesco e l ...
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Storico italiano (Venezia 1926 - Roma 1984); prof. univ. dal 1968, ha insegnato storia moderna a Roma. Particolare rilievo ha assunto, nella sua opera di studioso delle vicende politico-culturali italiane [...] -Cinquecento, la storia di Venezia. Ha inoltre pubblicato importanti saggi di storia contemporanea. Tra i suoi scritti: LorenzoValla. Filologia e storia dell'Umanesimo italiano (1955); Documenti da codici vaticani per una storia della Riforma in ...
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Umanista spagnolo (n. forse Cordova 1425 circa - m. Roma 1485); visse a lungo in Italia e fu in rapporti con LorenzoValla, col cardinale Bessarione, con la curia pontificia. Scrisse opere di teologia [...] e di esegesi biblica, di politica, di medicina, di diritto canonico, di filosofia, di astronomia: tra esse la più importante è il trattato di logica De artificio ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] (giugno 1443), accreditato da P. C. Decembrio e dal Valla, e in concorrenza, ancora una volta, col Bruni, suo Roma instaurata: per l'epitome di A. Ivani, dedicata nel 1481 a Lorenzo de' Medici, v. R. Valentini-G. Zucchetti,Codice topografico, vol. ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] in Miscellanea di varie operette, VII, Venezia 1743, pp. 331-364, e in R. Valentini, Le invettive di B. F. contro LorenzoValla tratte dal cod. Vat. lat. 7179 e Oxoniense CXXXI, in Rend. della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...