SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] l'amicizia del conte di Comminges e gli cedette in feudo la valle d'Aran (1201); perfino il conte di Tolosa Raymond VI minima decorazione scultorea, quasi non vi sono sculture: un S. Lorenzo, i sei re di Giuda, i quattro Evangelisti (opere del ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] di Termini, e lo Ipsa (Hyosas, Belice) si accosta alla valle del Fiume Freddo, che si getta nel Golfo di Castellammare. Questi , nel convento dei benedettini di Catania, e a quelle di Lorenzo Di Benedetto, di Antonio e di Carmelo Battaglia, e infine ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] dal Vadiscus del Hutten, dall'opera del Valla sulla donazione di Costantino (ripubblicata dal Hutten medesimo concilio libero a tutti. Un anno dopo, ancora a Norimberga, Lorenzo Campeggio, inviato da Clemente VII, constata anch'egli i progressi della ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] in Italia, almeno fino dal sec. XII, e nella bassa valle del Po diede origine a una letteratura di tipo cavalleresco che Angelo Maria Ricci; i poemi colombiani di Bernardo Bellini, Lorenzo Costa e Massimina Fantastici Rosellini; i Lombardi alla prima ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] e delle opere di Aristotele.
Aldo Manuzio pubblicò nel 1501 il De expetendis et fugiendis rebus del piacentino Giorgio Valla, figlio di Lorenzo. L'opera ha 49 libri; dopo un'introduzione sulla scienza e la filosofia (libro I), tratta di aritmetica ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] Southey, il Walter Scott del Lockhart: solo il Roscoe col Lorenzo de' Medici e col Leo X ravvivò di nuovo, pur Dictionnaire historique des hommes célèbres del Barral, Guibaud e Valla redatto con spirito giansenistico (1758-62), l'Allgemeines ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] bibliofili, quali Federico d'Urbino, Alfonso e Ferrante d'Aragona, Lorenzo il Magnifico e Mattia Corvino d'Ungheria. I copisti più N. Nìccoli, G. Aurispa, Giovanni Marcanova, Giorgio Valla, Giovanni Pico della Mirandola e il cardinale Bessarione, al ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] di umanisti, dal Crisolora al Filargo, al Panormita, al Valla, mentre nel sec. XVI le discipline mediche e naturali e a 3 voci. Il solo nome possiamo citare del sacerdote pavese Lorenzo Calvi, che intorno al 1626 è stato maestro di cappella alla ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] tra i pontaniani il criticismo filologico di L. Valla, che proprio a Napoli aveva elaborato i Libri 1923, I, p. 236 segg. - Per il De Partu Virginis: N. Di Lorenzo, Il De P. V., Pistoia 1900; W. Zabughin, Storia del Rinascim. cristiano, ...
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Figli di Antonio Cortese di San Gimignano, addetto fin dal 1449 alla segreteria pontificia e autore di una confutazione dell'opuscolo del Valla sulla donazione costantiniana, nacquero a Roma, Paolo nel [...] contro l'eclettismo propugnato dall'avversario. Poco dopo (1489) compose il dialogo De hominibus doctis, da lui dedicato a Lorenzo il Magnifico, dove con molto senno giudica dei latinisti moderni da Dante ai più recenti, e che fu definito "il ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...