NATTA, Marco Antonio
Alberto Lupano
NATTA, Marco Antonio. – Nacque ad Asti nei primi anni del XVI secolo, da Secondino, signore di Isola d’Asti, e da Andrietta Asinari di Cartosio.
I suoi antenati paterni [...] stile peculiare trasse ispirazione da numerose suggestioni, compresa la lezione del dialogo De vero falsoque bono di LorenzoValla, dedicato al tema della formazione della coscienza etica. Ebbe il culto delle belle lettere per vocazione, intendendole ...
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REDDITI, Filippo
Luca Ruggio
REDDITI, Filippo. – Nacque a Firenze il 29 aprile 1454, secondogenito di Andrea di Antonio di Reddito e di Costanza di Piero di Tommaso Gucci.
Compiuti gli studi di giurisprudenza [...] risulta significativo il gruppo di opere umanistiche in possesso di Redditi, tra le quali bisogna ricordare le Elegantiae di LorenzoValla, il commento a Giovenale di Domizio Calderini, il De gestis Venetorum e il De Roma triumphanti di Flavio Biondo ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] Federici (1496) e assai rari furono i classici, tra i quali si distinse l'Iliade del 1497 nella traduzione di LorenzoValla. E appena più numerose furono quelle di carattere umanistico e religioso. A questi settori era infatti dedicato più dell'80 ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] espressamente: "correxit veneta rhetor benedictus in urbe". Nel 1474 curò la stampa delle Historiae diErodoto nella traduzione di LorenzoValla, alle quali premise una dedica al patrizio veneto Nicolò Donato.
L'opera di maggiore impegno del B. fu ...
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ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] il 1490, E. e il Walbeck si separarono. Da solo E. portò a termine l'8 maggio 1490 l'Antidoton in Poggium di LorenzoValla (BMC, VII, n.1101; Goff, V, p. 48) e la Repetitio legis "Si pascenda pecora"diPietro Filippo Comeo, uscita a Siena nel dicembre ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] Uno zibaldone umanistico latino del Quattrocento a Parma, Firenze 1936, pp. 260 s.; F. Adorno, Quattro lettere e un carme di LorenzoValla. Codice 662 della Biblioteca dell'Università di Bologna cc. 270b-272a, in Rinascimento, VI (1955), 1, p. 118; L ...
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PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] , in Le strade di Ercole. Itinerari umanistici e altri percorsi. Seminario internazionale per i centenari di Coluccio Salutati e LorenzoValla (Bergamo... 2007), a cura di L.C. Rossi, Firenze 2010, p. 83; V. Da Gai, Molinari, Michele dei (Michelino ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] Erodoto, compiuta certamente prima del 1463, anno della morte di Colonna, e rimasta manoscritta. Essa precede quella di LorenzoValla, data alle stampe a Venezia nel 1474, come peraltro si evince anche dalla prefazione, in cui Palmieri sostiene ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] in Lombardia, in Le strade di Ercole. Itinerari umanistici e altri percorsi. Seminario internazionale per i centenari di Coluccio Salutati e LorenzoValla (Bergamo, 25-26 ottobre 2007), a cura di L.C. Rossi, Firenze 2010, pp. 59, 91; M. Azzolini, The ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] del copista, realizzò la decorazione del codice Vat. lat. 1799 contenente La guerra del Peloponneso di Tucidide, tradotta da LorenzoValla per Niccolò V. Lo stemma del committente, Jean Jouffroy, compare, insieme con la firma del miniatore "Ia. de ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...