MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] E proprio l’Alciato del De verborum significatione sembra essere richiamato dal passo dell’opera in cui il M., criticando LorenzoValla e gli altri detrattori di Accursio e Bartolo, rivendica la necessità di un linguaggio tecnico-giuridico (ibid., cc ...
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MORLINI, Girolamo
Franco Pignatti
MORLINI (Morlino, de Morlinis, Merlino), Girolamo. – Non ne sono noti documentalmente il luogo e la data di nascita, così come l’origine della famiglia. Non è infatti [...] registro fantastico e la formula esopiana del racconto zooepico, rinnovata nella cultura napoletana dalle traduzioni latine di LorenzoValla e di Francesco Del Tuppo. Nella lingua la presenza dominante resta Apuleio, ma integrato dal lessico mutuato ...
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SILBER, Marcello
Franco Pignatti
SILBER (Franck), Marcello. – Nacque da Eucario, tipografo tedesco attivo a Roma a partire dal 1480, il nome della madre non è noto. Sia il padre sia il figlio usarono [...] 1510) e il De sermone latino (ottobre 1515) di Adriano Castellesi, l'Historia Ferdinandi regis Aragoniae di LorenzoValla (febbraio 1520), le Diatribae di Mariangelo Accursio (1524), Ad invictissimum principem d. Maximilianum Sforciam ducem Mediolani ...
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MATURANZIO, Francesco
Paolo Falzone
MATURANZIO (Mataratius), Francesco. – Nacque a Perugia verso il 1443 da Marco di Matteo, della famiglia dei Materazzi o Matarazzo, originaria di Deruta. La madre, [...] – quanto consapevolmente è difficile dire – da posizioni coeve, più inquiete e meno dogmatiche, quali quelle di Leon Battista Alberti e LorenzoValla.
Da Vicenza il M. tornò a Perugia, dove si trovava nel 1471. Resta incerto se già in quell’anno egli ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] invece preferisce indicare come fonti del suo lavoro autori illustri, secondo una consuetudine invalsa tra gli umanisti, e cita LorenzoValla, Giovanni Tortelli e Giovanni Pontano, non nominando il vero autore di cui si è valso e sminuendo a livello ...
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TREVISAN, Ludovico
Antonio Manfredi
– Nacque a Venezia nel 1401 dal medico Biagio Trevisan. Nessuna notizia sembra finora emergere della madre.
Lo si trova talvolta associato ai cognomi Scarampo e Mezzarota, [...] gli permisero di raccogliere antichità preziose e attirarono su di lui l’attenzione dei dotti presenti in Curia: LorenzoValla, Francesco Filelfo e Pier Candido Decembrio cercarono in lui appoggio autorevole, Francesco Barbaro e Poggio Bracciolini ...
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VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] di un sapere che si veniva rinnovando e moltiplicando. La prospettiva inaugurata in Italia da Angelo Poliziano e LorenzoValla veniva così messa in dialogo con il lavoro svolto dagli umanisti di area riformata, da Filippo Melantone a Johannes ...
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RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] , come si ricava dalle prolusioni legate al suo nome. Inoltre, viene ricordato come critico del testo di Livio da LorenzoValla, nell’Antidotum in Facium del 1447 (nel quarto libro, costituito dalle Emendationes in Titum Livium).
Nel De verbis ...
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SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] e letture non sempre in linea con i dettami teologici della Controriforma (si contano per esempio diverse citazioni da LorenzoValla e da Erasmo da Rotterdam). L’opera conobbe diverse edizioni, a partire da quella veneziana del 1574-1575, emendata ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] Quattrocento, traduttore in francese, fra il 1490 e il 1492, delle Facezie di Poggio Bracciolini e degli Apologi di LorenzoValla.
La trama del racconto è abbastanza semplice. Ad Arezzo, due fanciulli quasi coetanei, ma di diversa condizione sociale ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...