Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] e Occidente accolgono definitivamente la versione leggendaria, a discapito di quella storica che dovette attendere le confutazioni di LorenzoValla e Niccolò Cusano prima di essere recuperata.
Fonti e ipotesi
Vale la pena di soffermarsi più a fondo ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] a cura di R. De Maio, A. Borromeo, L. Gulia et al., Sora 1990, pp. 277-321, in partic. 313 segg.; G. Antonazzi, LorenzoValla e la polemica sulla Donazione di Costantino, cit., pp. 176 segg.; G.M. Vian, La donazione di Costantino, cit., pp. 152 segg ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Ernst Axel Knauf, Münster 2007.
117 Ad esempio il già citato lavoro di Pesce e altri titoli della Fondazione LorenzoValla (nel sito catalogostorico.fondazionemondadori.it) pubblica fonti in lingua e traduzioni a fronte di raro pregio, oppure alcuni ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] dunque veramente l'esempio di una filologia totale: la più acuta e completa tra quella del Petrarca e poi di LorenzoValla e quella del Lachmann. Per questo, vent'anni dopo, Guillaume Budé, uno dei più veri discepoli del Barbaro, l'instauratore ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] e postilla Lucrezio, ma senza dubbio pratica le letture dell’Umanesimo ‘epicureo’ di un certo Panormita, di LorenzoValla, di Michele Marullo. Quel ‘pessimismo antropologico’ (pur riscattato da una inesauribile ansia vitalistica) che abbiamo visto ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] sono ancora una volta i binari centrali dello sviluppo in questione. La critica della donazione di Costantino ad opera di LorenzoValla alla metà del XV secolo (per quante riserve si vogliano fare al riguardo) segna una data inaugurale. Non si ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Constantine, in Journal of the History of Ideas, 57,1 (1996), pp. 55-77.
12 Sull’uso fatto dal Valla del testo di Milziade cfr. LorenzoValla, De falso credita et ementita Constatini donatione, hrsg. von W. Setz, Weimar 1976, pp. 93 segg.; R. Fubini ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] . Si tratta di provvedere "nel modo migliore" alla "gloria" della Serenissima, come prontamente afferra LorenzoValla - in merito contattato, nel 1456, da Lorenzo Zane -, lusingato lo si ritenga "il più degno a scrivere le imprese dei veneziani ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] spazio è lasciato alla letteratura: compaiono un Sabellico, un "Guerino", un Orlando. Un sacrestano ha un libro di LorenzoValla. Alcuni invece hanno libri utili alla loro attività: un "marangon" lascia dei "rodoletti di disegni e pezzi di libri ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] maniera egli rende nel contempo ancora più esplicita l’allusione al De falso credita et ementita Constantini donatione di LorenzoValla e fornisce, con esempi tratti dalla giurisprudenza e da una personale aneddotica non priva di un sapore ironico ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...