Erodoto
Maria Grazia Palutan
Storico greco (490/80 a.C. - post 430?). In età umanistica E. esce dalla ristretta cerchia dei grecisti grazie a due figure di primo piano: LorenzoValla e Matteo Maria [...] agli uni e agli altri un brevissimo riassunto, per facilitare la lettura a Ercole d’Este (la suddivisione interna ai libri attuata da Valla è molto più ampia: cfr. Fumagalli 1998, pp. 409 e segg.). Tra il 1500 e il 1503 Aldo Manuzio stampò ben tre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è dominato dalle ricerche degli umanisti, desiderosi di entrare in possesso [...] mostreranno i loro frutti anche nell’ambito dei saperi tecnico-scientifici. Da questo punto di vista l’opera di LorenzoValla può essere presa a manifesto dell’atteggiamento degli umanisti davanti ai classici.
Convinto che la parola abbia un grande ...
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STAZIO (Eustache) GALLO
Luca Rivali
STAZIO (Eustache) GALLO. – Originario della Francia, non è nota la data di nascita; nei pochi documenti che lo riguardano si dichiara figlio di un certo Simone.
Lo [...] (ISTC, iv00025000). Ai due si deve senza dubbio, invece, l’importante editio princeps dell’Iliade, nella traduzione latina di LorenzoValla, recante al colophon, oltre ai nomi dei due soci, la data del 24 novembre 1474 (ISTC, ih00311000). Si tratta ...
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FILIBERTO I, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, F. nacque a Chambéry in Savoia, il 7 agosto 1465. Alla morte del padre, avvenuta [...] Nicola di Tarsi: accanto ad autori classici, quali Ovidio, Sallustio, Terenzio ed altri, erano presenti anche autori "moderni" come LorenzoValla.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Tutele, reggenze e luogotenenze generali, mazzo I, nn. 15, 25 ...
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CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] materiale e ideale del dizionario del C. è data dalla Cornucopia di Nicolò Perotto e dalle Eleganze di LorenzoValla. Col Perotto e col Valla il C. condivide il proposito di porre fine al gergo delle scuole, di restaurare la latinità classica. Il ...
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BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] operasse in Messina; durante gli anni 1602-1605 si hanno a suo nome stampe fatte per conto del libraio ed editore LorenzoValla; sono sottoscritte: "Ex officina Petri Breae per Laurentium Vallam". Il primo prodotto del B. è dell'anno 1594, per quanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Comunemente il periodo definito come umanesimo viene associato con il Rinascimento e studiato [...] traduzione più duttile e criticamente avveduto. Si affermano forme “moderne” di critica testuale – si veda come LorenzoValla dimostri l’inautenticità della Donazione di Costantino –, si traducono integralmente Platone (di cui il Medioevo conosceva ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] come in questo ambiente potesse affermarsi la personalità più dialettica e indipendente di tutto l'Umanesimo: quella di LorenzoValla, che a Roma spende tutto il suo multiforme ingegno e sapere nelle focose polemiche, nelle pubbliche lezioni alla ...
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NICCOLÒ V papa
Raffaello Morghen
Tommaso Parentucelli, nato probabilmente a Sarzana il 15 novembre 1397. Addottoratosi in teologia all'università di Bologna, salì presto verso i più alti gradi della [...] Alberti, Giannozzo Manetti, Vespasiano da Bisticci, il Marsuppini, il Filelfo, il Decembrio, Giorgio da Trebisonda, LorenzoValla, Poggio Bracciolini ebbero larga accoglienza alla sua corte. Il papa profuse tesori per raccogliere manoscritti e la ...
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STAZIO
Augusto MANCINI
Salvatore BATTAGLIA
. Dei tre maggiori poeti epici dell'età dei Flavî (69-96 d. C.), Valerio Flacco, Silio Italico e Publio Papinio Stazio, quest'ultimo ebbe più di tutti [...] celebrativo delle guerre germaniche di Domiziano restano quattro versi, conservati negli Scolî a Giovenale (IV, 94) raccolti da LorenzoValla. Si è dubitato a torto della loro autenticità: di essi ci offre una felice parodia la satira di Giovenale ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...