Uomo politico (Torino 1810 - Messina 1865). Direttore di una casa manufatturiera di sete, nel 1831 fu costretto a lasciare il Piemonte per le sue idee liberali e fece un lungo viaggio di affari in Europa centrale e orientale. Rientrato in Italia (1836), assunse la direzione di un setificio ad Agliè; fondò il settimanale Letture popolari, poi Letture di famiglia, soppresso dal governo una prima volta ...
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DORICO, ValerioLorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] per due edizioni del Bembo del 1548, Lorenzo Virili per il Monte d'oratione di Lorenzo Davidico, stampato nel 1550, Battista di Dorico, ipotizzando una attività di incisore e illustratore di Valerio. Si può formulare l'ipotesi che queste provengano ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] tra i primi contatti si ricorda l’incontro organizzato da don Lorenzo Bedeschi a Milano nell’autunno del 1949, ma altri ne Gozzini, Gianni Baget Bozzo, Enzo Bianchi, Italo Mancini, Valerio Onida, David Maria Turoldo. È evidente il tentativo della ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] M. non sottoscrisse, gli scritti filosofici e medici di Lorenzo Maioli (1497) e Niccolò Leoniceno (1497), la Cornucopia Nel 1514 furono editi, sempre in latino, Catone, Quintiliano, Valerio Massimo, Virgilio e la Rhetorica ad Herennium, in volgare, ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] vengono abbandonati i classici greci e latini (i Memorabilia di Valerio Massimo, ad es., vengono riediti intorno all'85 ed e di molte altre edizioni degregoriane di testi erasmiani fu Lorenzo Lorio da Portese. Sia Gregorio sia il Lorio pubblicarono ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] ; Diario, cc. 7r, 8r, 9v, 103v); il tedesco Niccolò di Lorenzo (1480-1483: i contraenti sono da un lato Bartolomeo Fonzio in vece di forse un Lattanzio (Diario, cc. 72v, 73v), l'Argonauticon di Valerio Flacco (I. G. I., 10051) e le Selve di Stazio ...
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BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] era nato dalla collaborazione del B. con Arturo Colautti, Lorenzo Benevenia e Giuseppe Maddalena l'organo politico-culturale La Leva di Zara, l'edizione dell'HistoriaEcclesiae Iadrensis di Valerio Ponte, il profilo di mons. Stefano Pavlovich Lucich ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] Angenio, suo collaboratore nella correzione del testo, e un Valerio Massimo, indirizzato all'allora ventiduenne Luigi Alamanni. Nel giuntine, suggeritagli da G.P. Machiavelli (precettore di Lorenzo Bartolini Salimbeni e amico di C. Longolio), un ...
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FROVA, Girolamo
Carla Casetti Brach
Figlio di Eugenio, nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XVI, a Novara. Si trasferì ben presto a Como, per esercitarvi l'arte della stampa. Sposò Margherita [...] . Francesco, in occasione dell'aggregazione alla omonima Arciconfraternita di S. Lorenzo in Damaso a Roma. Nel sec. XVI il F. stampò di Basilio Paravicino e un'opera di apologetica del cappuccino Valerio da Venezia, entrambe del 1615.
Il F. usò sempre ...
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acquaponica
s. f. Coltivazione idroponica integrata con l’allevamento di pesci, in regime simbiotico. ♦ [tit.] Ecco la fattoria-container: con l'acquaponica / l'allevamento di pesci "fertilizza" le verdure. (Sole 24 Ore.com, 2 giugno 2014,...
tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...