La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] di Morea, che occupava una parte del Peloponneso, incontriamo mercanti, ma anche feudatari, veneziani; tra questi, nel 1262, LorenzoTiepolo, figlio di un doge e lui stesso eletto al dogado nel 1268.
Le condizioni nelle isole dell'Egeo soggette al ...
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La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] Federici, Firenze 1944, pp. 225-239; Wolfgang Hagemann, Le lettere originali dei dogi Ranieri Zeno (1253-1268) e LorenzoTiepolo (1268-1275) conservate nell'Archivio Diplomatico di Fermo, "Studia Picena", 25, 1957, pp. 87-111.
13. Deliberazioni del ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] di una messinscena festiva. Ecco, per esempio, la sfilata di mestieri veneziani in occasione dell'elezione del doge LorenzoTiepolo nel 1268: nell'ordine, portando i rispettivi gonfaloni, i fabbri, i pellicciai vestiti dei loro migliori ermellini, i ...
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] , infatti, come nel luglio 1268, tra la morte del doge Ranieri Zeno e la nomina del suo successore LorenzoTiepolo, Martino avesse ricevuto una pergamena con la descrizione delle complesse procedure per l'elezione dogale, mentre si trovava "a ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] palazzo Ducale per ascoltare le laudi dogali cantate per lui:
Cristo vince, Cristo regna, Cristo impera: a nostro signore LorenzoTiepolo, per grazia di Dio inclito doge di Venezia, Dalmazia e Croazia, e dominatore della quarta parte e mezza dell ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] coblas, chansons e chansonetes cantate, verosimilmente in volgare veneziano, dai rappresentanti degli artigiani quando fu eletto doge LorenzoTiepolo: ce lo racconta Martin da Canal (41), ma ce lo racconta in francese, con una scelta linguistica ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] quelle dei modesti artigiani e dei piccoli mercanti, che ricordavano con particolare rimpianto i tempi dei dogi Giacomo e LorenzoTiepolo, ritenuti, a torto o a ragione, più vicini ai ceti popolari, quando i "grandi" non monopolizzavano ancora del ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] provenienti da varie regioni d’Italia e anche tedeschi. Si mise in mostra nell’occasione, oltre a Marco Ziani, anche LorenzoTiepolo, figlio del doge Giacomo, destinato a succedere a Zeno (M. da Canal, Les estoires de Venise, cit., pp. 127-131 ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] studi scientifici e particolarmente astronomici, che avrebbe coltivato per tutta la vita, così da porsi - come Nicolò Tron, LorenzoTiepolo e, in qualche misura, Marco Foscarini - tra i fautori di quel cauto rinnovamento, culturale ed economico, che ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] architetti, scultori, pittori…, II, Milano 1831, pp. 569 s.; F. De Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1840, p. 596; G. Fiocco, LorenzoTiepolo, in Boll. d'arte, V (1925), p. 22; Id., Aggiunte di F. M. Tassis alla Guida di Venezia di A. M. Zanetti ...
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