Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] del 1268, 1300, 1333, 1340, 1359 e 1372 pubblicati dal Predelli (45) e relativi alla concessione decretata dal doge LorenzoTiepolo di un privilegio in favore di un ebreo di nome Davide e alle successive conferme disposte dall'autorità dogale per ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] artigianale. Ma è altrettanto vero che restò dominante in quel periodo (durante lo stesso dogado di LorenzoTiepolo, che sembrò preludere a una maggiore apertura nei confronti dell'artigianato) la preoccupazione di perdere la tradizionale ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] severa. Li assecondavano bibliotecari patrizi eletti dal senato fra i suoi membri più dotti e illustri: LorenzoTiepolo, Marco Foscarini, Alvise 4° Mocenigo, Girolamo Grimani, Zaccaria Valaresso, Girolamo Ascanio Giustinian, Francesco Pesaro. La ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] l'aggiunta nell'ultima metà del secolo XIV di una lunga iscrizione alla tomba del secolo XIII dei dogi Jacopo e LorenzoTiepolo, che era stata posta sulla facciata della chiesa dei Santi Giovanni e Paolo poco dopo il 1249.
141. M. Sanudo, Vitae ...
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Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] . Tale autorità si sarebbe esplicata attraverso l'esazione di regalie e la nomina di gastaldi ducali (54). Nel 1268 LorenzoTiepolo giura nella sua promissione un paragrafo più o meno identico a quello del suo predecessore. L'unica variante di ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] farsi sostituire, che è esplicitamente attestata in occasione della campagna contro i Bolognesi al Po di Primaro: il doge LorenzoTiepolo, infatti, "aveva fatto preparare in armi gli uomini di due sestieri di Venezia per recarsi sul Po, e mandò ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] da G. Zordan, Le persone nella storia, pp. 92-115.
158. Merita anche segnalare un privilegio concesso dal doge LorenzoTiepolo, nel 1268, a favore di un ebreo di Negroponte, Davide: v. Eliahu Ashtor, Ebrei cittadini di Venezia?, "Studi Veneziani ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] 'ambito della crisi generale sofferta da Venezia negli ultimi tre decenni del secolo, dopo il faticoso dogado di LorenzoTiepolo (1268-1275), le conseguenze maggiormente pesanti siano ricadute sul ceto degli artigiani e dei mercanti medio-piccoli ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] che abbiano trovato posto qui - se pur avanzate rispetto al muro - e non altrove, le colonne iperdecorate, preda bellica di LorenzoTiepolo, "doi colonne che erano intagliate a fogliami, quale furono le balestrade d'una porta di Acre") (1). E l ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] , soprattutto negli strati più deboli. Terzo fatto: un odio profondo, dicono le fonti, divideva le famiglie Tiepolo e Dandolo, al punto che LorenzoTiepolo (il figlio dell'ex duca Giacomo) fu ferito in piazza da Leonardo e Giovanni Dandolo; e ...
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