La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] 126. Le otto case ducali sono: Loredan, Trevisan, Marcello, Donà, Priuli, Mocenigo, Gritti e Malipiero.
127. V. G. Rösch, Der il nome della famiglia d'origine di Lucia. Il testamento di Lorenzo induce a pensare che Lucia fosse la sua seconda moglie ( ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] tramutati in un livello concesso al procuratore Lorenzo Correr (66); e molti testatori indicavano His Banker, and Venice, Cambridge (Mass.)-London 1980, pp. 34-35. La frase di Priuli in Girolamo Priuli, I diarii, in R.I.S.2, XXIV, 3, vol. IV, a cura ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] finanziarie riguardanti le galere del Levante, si contavano soltanto novantadue "caratadori"! Tra essi, per esempio, Lorenzo e Girolamo Priuli, sicuramente i banchieri più ricchi della piazza, possedevano nel 1520 quasi tutte le partecipazioni di ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] Relatione dell'Arsenal presentata per il clarissimo signor Zuanne de Priuli savio agl'ordini.
39. Osserva F.C. Lane a de fanti, unde essi magnifici Patroni miser Polo Contarini, miser Lorenzo Badoer et miser Alvise di Prioli, d'acordo, terminano ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] 1709, tavv. 9 e 10.
52. Il ritorno del Priuli, eletto mentre è all’isola di Veglia, e le feste seguenti Casotti, Accademico della Crusca, a Carlo Tommaso Strozzi e al Can. Lorenzo Gianni, «Miscellanea Pratese di cose inedite e rare», 12, 1866, ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] 1610, basandosi sui forti cali degli introiti daziari, Girolamo Priuli aveva segnalato che rispetto a pochi anni prima il negozio quali quelli dei veneziani Roberto Roberti a Le Nove, Lorenzo Grapiglia a Marostica, eredi Nicolò Contarini a Oliero e ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] A.S.V., Senato Terra, reg. 13, cc. 72v-73, 79v, 81v, 82, 83v-84.
82. G. Priuli, I diarii, I, p. 138.
83. Ibid., I, pp. 274, 288; II, pp. 5, 49, 96 F. Marks, The Financial Oligarchy in Florence under Lorenzo, in Italian Renaissance Studies, a cura di E ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Tommaso, del cognato Matteo Dandolo e di Alvise Priuli trascorse due mesi. Rientrato a Venezia a fine in Quattro lettere di mons. G. Contarini card., Firenze, appresso Lorenzo Torrentino, 1558, pp. 5776); De praedestinatione, a Lattanzio Tolomei ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] nel '36 al Gheri, che lo invitava ad accogliere benevolmente il Priuli in viaggio a Roma, il D. replicava: "non ardisco invitarlo, far ospitare, appunto a Bologna, in casa dell'amico Lorenzo Bianchetti. E nel corso dello stesso anno spediva l'altro ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] gli uomini di lettere fiorentini, e certo il ricordo di Lorenzo il Magnifico, allora conosciuto, rimase poi fermo nella memoria del e con altri attori e vittime della crisi religiosa: Alvise Priuli, il Carnesecchi, M. A. Flaminio, Vettor Soranzo, ...
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