Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] E la qualifica ricompare, all'inizio del '400, con Lorenzo de Monacis. Una variante, rispetto a questa, introduce Giorgio patriziato a disdirlo. Sono ben nobili veneziani i diaristi Priuli e Sanudo, dai quali possiamo ben apprendere quando, quanto ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] Girolamo Foscarini quondam Alvise, procuratore di San Marco e di Zuanne Priuli quondam Francesco in A.S.V., Notarile, Testamenti, b. b. 1139, nr. 171, 25 marzo 1652 (testamento di Lorenzo Loredan quondam Polo).
16. Cf. Alexander Cowan, New Families in ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] de' Barbari, Giulio Campagnola, Giovanni Bellini, Lorenzo Lotto, Giorgione, il giovane Tiziano. Il protezionismo veneziano dal XVI al XVIII secolo, Città del Vaticano 1965, p. 278.
33. Girolamo Priuli, I diarii, in R.I.S.2, XXIV, 3, vol. IV, a cura ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] . Per ordine segreto degli inquisitori di stato Lorenzo Bernardo va a Costantinopoli, lo preleva e Cozzi, I, Roma 1980, pp. 433-528, in partic. pp. 444 e 448.
14. Girolamo Priuli, I diarii, in R.I.S.2, XXIV, 3, vol. II, a cura di Roberto Cessi, ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] soluzione a Napoli in chiese angioine come S. Lorenzo, e naturalmente ne aveva visto e apprezzato gli innumerevoli (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 261-273; G. Priuli, I diarii, a cura di R. Cessi, in Rer. Ital. Script., 2a ed., ...
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Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] maestro Francesco da Caleppo, carpentiere; maestro Comin fu Lorenzo da Brunà; maestro Marco di Francesco di Brachi, all'origine di quella che tuttora porta il nome di Calle Priuli dei Cavalletti, allora al confine tra le parrocchie di San Geremia ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] nel maggio del 1525 l'appena rientrato podestà Lorenzo Venier, manifestavano concordi "tanto contento et se havere li contadini propitii per essere magior numero cha li cittadini": cf. Girolamo Priuli, I diarii, in R.I.S.2, XXIV, 3, vol. IV ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] rimasero a Udine fino alla primavera dell'anno successivo. Sposò nel 1433 Elisabetta di Giovanni Priuli, dalla quale ebbe sette figli, quattro maschi (Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Marco) e tre femmine (una delle quali, Orsa, sposò Andrea Dandolo e ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] , Soncino. Franava - secondo il diarista veneziano Girolamo Priuli - la "caxa sforzesca", già "in grandissima felicitade . 8, VI (1956), pp. 197-209; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico(, a cura di M. Del Piazzo, Firenze 1956, ad ind ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] il doge Francesco Donà, e con l’elezione di Girolamo Priuli (1559) assunse il compito di ritrattista dogale della Serenissima, della Fundación Museo Cerralbo di Madrid, quello di Lorenzo Soranzo del Kunsthistorisches Museum di Vienna e il Gentiluomo ...
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