Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] festive, di protocolli d'esposizione per la gara di S. Lorenzo, il 10 agosto, quasi una risposta nordica a La figlia nobile nel primo Ottocento, ovvero il conte Francesco Ninfa Priuli. Il padre era il triestino Francesco, capocomico e autore ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] sua storia. A questo proposito le testimonianze di Girolamo Priuli nel primo Cinquecento e del prefetto Luigi Sormani Moretti sulla mortalità complessiva.
19. Cf. per l'Italia Lorenzo Del Panta, Evoluzione demografica e popolamento nell'Italia dell ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] del Cinquecento fino al 1626, anno in cui Priuli riorganizza le sue memorie, si assiste alla codificazione di , Attori mercanti corsari, pp. 332-333.
38. La lettera di Lorenzo Giustinian a Cosimo Baroncelli del 15 febbraio 1613 m.v. (Firenze, ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Settanta del Cinquecento fino al 1626, anno in cui Priuli riorganizza le sue memorie, si assiste alla codificazione di Attori mercanti corsari, pp. 332-333.
38. La lettera di Lorenzo Giustinian a Cosimo Baroncelli del 15 febbraio 1613 m.v. (Firenze, ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] . Biography, Translations, Documents, Philadelphia 1975, p. 145.
53. Girolamo Priuli, I diarii, in R.I.S.2, XXIV, 3, vol. Venezia, VI, Venezia 1850, p. 187 (dal Synodicon di Lorenzo Giustiniani).
237. G. Cracco, Relinquere laicis que laicorum sunt, ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] del ricordo dell'evento (il diario, privato, di un altro patrizio, un Priuli).
Narra, del Rapto, il Priuli:
Con l'occasione del maridar di D [...] sua figliola in ser Lorenzo Giustinian fu di ser Girolamo fece ser Girolamo Mocenigo fu di ser ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] -612, 632, e XLVII, coll. 52-60).
22. M. Sanuto, I diarii, VII, col. 30, 15 marzo 1507 (banco di Girolamo Priuli di Lorenzo); XXXI, col. 182, 8 agosto 1521 e LI, coll. 132-133, 21 luglio 1529 (banco di Mafio Bernardo quondam Francesco); XXXVI, col ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] l'accentuato rialzo degli archi laterali, è quello di Ca' Priuli-Bon a S. Stae, resto duecentesco (seconda metà) di V-IX, Padova 1942, nr. 53, p. 98.
109. Lorenzo Lazzarini, I materiali lapidei delle vere da pozzo veneziane e la loro conservazione ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] Contarini, Piero Mocenigo, Nicoleto Querini e Zanino de Priuli, beneficiano di un'incontestabile benevolenza. La necessità di dedicati alle vere e alla loro evoluzione stilistica: Angelo e Lorenzo Seguso, Delle sponde, marmoree o vere dei pozzi e ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] a Luigi da Sanseverino, Piero Giampaolo Orsini e Lorenzo Attendolo da Cotignola; Gianfrancesco Gonzaga fu nominato vice del problema, esplicitamente denunciato da cronisti come Girolamo Priuli intorno al 1500, ai macroscopici traumi economici del ...
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