Letterato (Figline Valdarno 1739 - Pisa 1812). Medico, insegnò fisica nell'univ. di Pisa, di cui fu anche rettore. Scrisse poemetti in versi sciolti (La tomba di Shakespeare, 1779; L'ombra di Pope, 1781), opere di divulgazione scientifica, una Storia della Toscana sino al principato (9 voll., post., 1813-14). Ma la sua fama è affidata soprattutto alla raccolta di componimenti in versi Favole e novelle ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] . ridicolo; cercava nei suoi tentativi drammatici di mettere a profitto un lungo studio di Omero e di Sh. LorenzoPignotti esprimeva il suo entusiasmo nella Tomba di Shakespeare (1779), ripetendo alcuni degli argomenti dell'Essay on the Writings and ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] , XII); Andrea Rubbi, nei Conviti (in Raccolta di poemi didascalici, Venezia 1797, VIII); e, meno spregevole di tutti, LorenzoPignotti in alcune novelle e nel poemetto eroicomico La treccia donata (1808). Siamo giunti agl'inizî dell'Ottocento: ma l ...
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Figlia del principe Gustavo Adolfo di Stolberg-Gedern, nacque a Mons, nel Belgio, il 20 settembre 1752. Allevata nel monastero di SainteWaudru, ne divenne, a sedici anni, canonichessa. Era una giovinetta [...] serale dei migliori letterati che allora vivessero o capitassero a Firenze, attirati dalla grazia e dallo spirito della contessa: LorenzoPignotti, A. M. Bandini, Onofrio Boni, Angelo Maria d'Elci e altri. Nel testamento del 14 luglio 1793, l'Alfieri ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] suo quartier generale a Bologna. F. gli inviò subito un'ambasceria, composta dal Manfredini, da Tommaso Corsini e da LorenzoPignotti, per convincerlo a non occupare Livorno, come sembrava ormai inevitabile. L'ambascieria non ottenne il suo scopo; le ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] idee. Tra i docenti, pure insigni per dottrina ed erudizione, ricordiamo almeno A. Fabroni, G. M. Lampredi, nonché quel LorenzoPignotti, le cui Favole e Novelle, stampate a Pisa nel 1782, il B. dovette certamente conoscere e ammirare per la limpida ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] 60, 154-206, mentre corrispondenza varia è contenuta Ibid., Nuovi acquisti, 1355. Fra le lettere ricevute si segnalano quelle di LorenzoPignotti, s.d. [ma 1807], Forlì, Piancastelli, Autografi sec. XIX, e di Agostino Paradisi in Reggio Emilia, Bibl ...
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RICCI, Stefano
Riccardo Caldini
RICCI, Stefano. – Nacque nei dintorni di Firenze il 26 dicembre 1765, figlio di Giovambattista e di Lucia Rossi (Torresi, 2000, p. 107).
Studiò all’Accademia di belle [...] S. Stefano al Ponte nel 1817.
Nel camposanto di Pisa fu accolta nel 1814 la stele in marmo bianco dedicata a LorenzoPignotti, dove il Genio delle lettere e della filosofia contempla con grazia canoviana il medaglione con il ritratto del letterato e ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] della sua ortodossia religiosa. Non è forse un caso che uno degli elogi dedicatigli post mortem fosse di mano di LorenzoPignotti, personalità di rilievo della massoneria toscana.
«Uomo di gran capacità, e d’immenso sapere in qualunque scienza, ma ...
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ROSINI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque il 24 giugno 1776 a Lucignano in Val di Chiana, nell’Aretino, da Bartolommeo, laureato in medicina, e da Maria Torelli.
Per ragioni legate alla professione del [...] scherzi poetici di forte intonazione arcadica. L’apprezzamento da essi incontrato in uomini di lettere come LorenzoPignotti e monsignor Angelo Fabroni, allora provveditore dell’Ateneo, lo spinsero pertanto a privilegiare definitivamente la passione ...
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