GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] intento a lavori nel vecchio orto botanico, diretto allora da Lorenzo Mazzanga da Barga. Finalmente nella tarda estate di quell'anno, visitato in luglio e agosto i monti della Liguria, di Monaco e di Nizza, il G. poté realizzare la progettata visita ...
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PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] .
Morì il 20 febbraio 1660 a Padova, nella casa in parrocchia di S. Lorenzo (Fantelli, 1989, p. 841).
Fonti e Bibl.: F.M. Del Monaco, Hora subseciva serenissimo Ioanni Cornelio Venetiarum principi sacra, sive Honores publici beato Andreae Avellino ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] dove si trattenne per circa un mese. Da qui si recò dapprima a Monaco di Baviera e infine, dopo l'elezione di Pio VII, rientrò in creò cardinale il G., col titolo presbiterale di S. Lorenzo in Panisperna. Proposto come arcivescovo di Palermo dal re ...
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ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] ad A. i versi che si trovano nel cod. British Museum, Add. 26788, f. 90 indirizzati a Lamberto, monaco di S. Lorenzo di Liegi (cfr. Neues Archiv der Gesellschaft für ältere deutsche Geschichtskunde,XXX [1896], p. 376). Trattasi di tre esametri ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] 1484 ricevette un definitivo rifiuto da parte di Lorenzo il Magnifico alla richiesta, avallata da Camilla d in Historical Dance, III (1992), 1, pp. 3-9; M. Lo Monaco - S. Vinciguerra, Passo doppio e "contrappasso" nei balli italiani del Quattrocento ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] Anna nella chiesa di S. Andrea delle Fratte e alcuni stucchi a S. Lorenzo in Lucina e S. Niccolò da Tolentino (Honour, 1963, p. 371). Secondo a Roma in villa Albani (oggi alla Glyptothek di Monaco) e del gruppo con Satiro e ninfa dei Musei ...
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ERVEO (Erveus, Herveus)
Giovanni Vitolo
Per il silenzio delle fonti note, nulla sappiamo di E. prima della sua assunzione alla sede arcivescovile di Capua, avvenuta nell'ottavo decennio del sec. XI, [...] suo intervento la donazione al monastero di S. Lorenzo di Aversa di estese proprietà fondiarie tra Capua e Angelo in Formis, Montecassino 1925, pp. 6 ss., 44; M. Monaco, Sanctuarium Capuanum, Neapoli 1630, pp. 235 s.; Id., Recognitio sanctuarii ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] vita precedente, ma probabilmente non divenne mai monaco. Sembra fosse diretto nel convento di Monteoliveto nel il pontefice stesso e verso la S. Sede, l'oppidum di S. Lorenzo e il castrum Griptarum con tutte le loro pertinenze (Arch. segr. Vaticano, ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] clima di intesa. A Roma l'ambasciatore ordinario Lorenzo Priuli aveva conquistato la piena fiducia del pontefice e dei libri V e VI opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco Giovanni, Archivio di Stato di Roma, Archivio dell'università, m. 94, ...
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CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] cui meritano una menzione particolare l'edizione della cronaca di Lorenzo de Monacis, notaio cretese vissuto tra il 1351 e sistemato in sette volumi, al convento di S. Michele dei monaci camaldolesi dov'era entrato uno dei suoi figli. Un elenco ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...