LORENZOMonaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] , non venne costretto ad abbandonare l'attività secolare (Zeri, 1964 e 1965).
A partire dal 1402 compare nei documenti come "don Lorenzo che sta in San Bartolo del Corso" (Frosinini, in L. M., 1998, p. 16), o, comunque, "fue degli Angeli", il che ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] raffigurante Cristo in gloria che consegna le chiavi a s. Pietro alla presenza di s. Paolo, avvicinato con dubbio a LorenzoMonaco (Bellosi) e attribuito invece a L. già nel Cinquecento, come dimostra una scritta sul tergo del foglio.
Dai documenti ...
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LORENZO di Niccolò (Lorenzo di Niccolò Gerini)
Stefano Pierguidi
Non è nota la data di nascita di L., che nel Trittico di s. Bartolomeo della Pinacoteca civica di San Gimignano, datato 1401, si firmò [...] . Anche le proporzioni snelle e i panneggi morbidi dei santi devono forse essere letti in relazione alle opere contemporanee di LorenzoMonaco.
L'ultima opera datata concordemente attribuita a L. è il trittico del 1412 con Madonna con Bambino e santi ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] , p. 149) a sostituzione di una finestra più antica - commissionata nel 1413 a Niccolò di Piero Tedesco su cartoni di LorenzoMonaco e raffigurante una Maiestas Domini (ibid., p. 147) - dimostratasi poco stabile già dal 1417, quando si cominciano a ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] sua presenza vi è documentata. Nel dipinto infatti, privo tanto di sentori masacceschi quanto di riflessi significativi di LorenzoMonaco, si coniugano perfettamente un certo gusto per il gioco lineare e gli effetti cromatici caldi e brillanti, già ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] L. nei confronti delle varie tendenze della pittura centroitaliana legate all'estrema stagione tardogotica, incarnate da LorenzoMonaco, Gherardo Starnina, Spinello Aretino e Gentile da Fabriano: una sensibilità aperta, ma guidata da una personalità ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] R. Longhi, Una "riconsiderazione" dei primitivi italiani a Londra, ibid., 183, p. 15; L. Bellosi, Da Spinello Aretino a LorenzoMonaco, in Paragone, XVI (1965), 187, pp. 18-43; L. Marcucci, Gallerie nazionali di Firenze. I dipinti toscani del secolo ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] pp. 187 s.; G. Poggi, La Compagnia del Bigallo, in Rivista d'arte, II (1904), pp. 198, 238 s.; O. Sirén, Don LorenzoMonaco, Strassburg 1905, pp. 28-49; I.B. Supino, Una ricordanza inedita di Francesco di Marco Datini, in Rivista d'arte, V (1907), pp ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] pp. 48-55; S. Renner, Die Darstellung der Verkündigung an Maria in der florentinischen Malerei von Andrea Orcagna (1346) bis LorenzoMonaco (1425), Bonn 1996, pp. 11, 73, 126-136, 141, 155; J. Tripps, Tendencies of Gothic in Florence: Andrea Bonaiuti ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] Fabriczy, Il Libro di Antonio Billi, Firenze 1891, p. 30; O. Sirén, Di alcuni pittori fiorentini che subirono l'influenza di LorenzoMonaco. Il Maestro del Bambino Vispo, in L'Arte, VII (1904), pp. 349-352; G.H. Giglioli, Su alcuni affreschi perduti ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...