GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] nella causa tra il capitolo dei canonici di Ferrara e i monaci di S. Romano sul canto della Messa, e nel dicembre della contesa tra i canonici e il priore della collegiata di S. Lorenzo di Spello, nella diocesi di Spoleto, affidata da un atto del ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] gli donò alcuni frammenti della graticola del martirio di s. Lorenzo quale riconoscimento degli sforzi da lui compiuti per favorire il Roma Gerberto e in seguito glielo presentò. Il monaco francese aveva viaggiato al seguito del margravio Borello ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] perugini che non intendevano consegnare a Roma il monaco Angelo di Pascuccio. Nello stesso anno il pontefice di Padova, XLIV (1955), pp. 4, 12 s.; G. Zippel, Lorenzo Valla e le origini della storiografia umanistica a Venezia, in Rinascimento, VII ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] G., Giovanni Memo, figlio della sorella Maria, anch'egli monaco di S. Michele, che per molti anni amministrò la , Roma 1942, ad indicem; A. Niero, I patriarchi di Venezia da Lorenzo Giustiniani ai nostri giorni, Venezia 1961, pp. 42-46; V. Meneghin, ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] Trieste, e nelranno successivo nominò i suoi fratelli e lo zio Lorenzo conti palatini. Nel 1492 il B. fece parte dell'ambasceria che aveva insultato il B., perché aveva permesso a un monaco di predicare polemicamente sul culto di Maria. Da tutto ciò ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] Più tardi gli fu eretto un monumento funebre a S. Lorenzo in Damaso.
Fonti e Bibl.: Il materiale documentario relativo Arch. segr. Vaticano, rispettivamente nell'Archivio della nunziatura di Monaco, buste 85-91, e in quello della nunziatura di Vienna ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] incarico di trascrivere codici nell'isola di Patmo che il L. affidò a due monaci basiliani di Candia (il catalogo di 61 titoli è in Vat. gr., che legò il L. negli anni bellunesi ai medici Lorenzo Regozza, Giovanni Colle e al nipote di questo Bernardo ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] dopo la morte del santo ed è certamente da attribuirsi ad un chierico di Novara, forse un monaco della chiesa stessa di S. Lorenzo, dove B. fu sepolto, risulta estremamente povera di riferimenti storici. Questo riscontro e il tono discorsivo dei ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] "lavato", dopo che su tal genere di codici s'era fermato il monaco F. Vitali e i cardinali Mai e Pitra avevano spronato al loro provincia italiana - così mons. R. Cotroneo e mons. A. De Lorenzo a Reggio Calabria, o l'avv. L. De Simone di Lecce ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] , si può supporre che D., prima di divenire vescovo, fosse monaco. Ma non è possibile stabilire con esattezza in quale anno sia una tradizione iniziata da Teodorico nei riguardi dei vescovo Lorenzo, alla Chiesa milanese era concesso tenere un proprio ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...