GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] ascesi eremitica - lo portò ad avere incomprensioni con i monaci tarantini, sino alla decisione di fuggire nuovamente. Condusse, del capitolo di S. Cecilia di Foggia (erroneamente attribuiti a S. Lorenzo di Benevento), in La Specola, 1992-93, pp. 9-84 ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] S. Sede. Nel 1909 fu destinato come segretario alla nunziatura di Monaco di Baviera, dove rimase fino al 1912. Il ‘guerrone’ fu il ritiro dal commercio di Esperienze pastorali di don Lorenzo Milani.
Il protagonismo su queste frontiere derivava dalla ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] del 597poté battezzare diecimila Angli.
Nel 598mandò a Roma il monaco Pietro: solo tre anni dopo, Gregorio poté inviare un vescovo di Rochester (604). Aveva provveduto anche al suo successore Lorenzo, quando morì il 26 maggio d'un anno incerto, da ...
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Pio XII, papa
Silvia Moretti
Un papa nella tempesta della storia
Papa Pio XII guidò la Chiesa cattolica in un periodo terribile per la storia dell’umanità. Nel corso del suo pontificato (1939-58), [...] nominato nunzio apostolico (cioè ambasciatore della Santa Sede) a Monaco, in Baviera, e poi a Berlino. Cardinale dal 1929 popolazione, come in occasione della visita al quartiere S. Lorenzo dopo il bombardamento alleato (luglio 1943).
Le polemiche e ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] poetici particolari. È rappresentato per lo più in veste di monaco, tenendo nelle mani il libro della regola, il calice, entrò nel convento di Fano e fu poi compagno di s. Lorenzo da Brindisi in Boemia (1599). Autore di scritti di edificazione anche ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] gli donò alcuni frammenti della graticola del martirio di s. Lorenzo quale riconoscimento degli sforzi da lui compiuti per favorire il Roma Gerberto e in seguito glielo presentò. Il monaco francese aveva viaggiato al seguito del margravio Borello ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] IV, poi, nel momento di più acuto contrasto con Lorenzo il Magnifico, creò in Romagna una nuova Signoria, comprendente X, con la bolla Decet Romanum Pontificem decretava la scomunica del monaco e il 26 maggio l'imperatore Carlo V firmava l'Editto di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 573 sottoscrisse la condanna dei Tre Capitoli da parte di Lorenzo vescovo di Milano, nella sua qualità di "praefectus urbi" aveva promosso la conversione di quella terra: a un anonimo monaco del monastero di Whitby si deve un'agiografia, che conosce ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] coloro che erano favorevoli agli Orientali, acclamò papa il presbitero Lorenzo, che era orientato in quel senso; ma i suoi di tendenza nestoriana. In quest'ordine d'idee un gruppo di monaci oriundi della Scizia si recò nel 519 prima a Costantinopoli e ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] metodologica, con l’elaborazione del celebre metodo di Monaco (o di Vienna, o psicologico)72 che porta dialogo fra il padrone di un tenimento ed il suo colono per nome Lorenzo, strutturato lungo l’arco di sette domeniche e pubblicato a Firenze nel ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...