MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] utilizzato da Poliziano per i suoi Detti piacevoli. Del M. parla Lorenzo de' Medici nel Simposio (VIII, vv. 25-48) e Pulci , le curé Arlotto, a cura di E. Wolff, Monaco 2003. L'opera di Folena rappresenta indubbiamente un'operazione filologica ...
Leggi Tutto
CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] Altre sono state quelle di Berlino 1876, 1884; Monaco 1890; Londra 1903; Parigi 1911.
Fonti e Bibl pp. 66-67; G. Milanesi, Alcune lettere di A. C. e di altri a messer Lorenzo Ridolfi, in Il Buonarroti, settembre 1868, pp. 206-210; C. Grigioni, A. C., ...
Leggi Tutto
BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] amici, tra i quali egli ricorda in particolar modo Lorenzo Astemio e i dotti fanesi Antonio Gambitello e Ludovico Paliolo assieme alla sua lettera-autobiografia, a Monaco, Staatsbibliothek, cod. Lat. Monac. 10801 (Inscriptiones antiquae ex variis ...
Leggi Tutto
ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] uno dei più influenti "popolari", l'ora mentovato dottor Lorenzo. Lo seguirono a Napoli i figliuoli Giulio e Giambattista, altro che babuasso canonico Carlo Celano; l'altro al monaco basiliano Basilio Bertucci, ricco di ragguagli autobiografici; un ...
Leggi Tutto
(o ars dictandi) Titolo dei manuali (sec. 11°-15°) che insegnavano mediante regole ed esempi a scrivere lettere in latino. La denominazione proviene dall’abitudine tipica degli antichi di non scrivere [...] tutta Europa. Il primo trattatista pare sia stato il monaco cassinese Alberico (seconda metà 11° sec.), seguito da Gregorio VIII), il cardinal Transmundo, Giovanni Anglico, Guido Faba, Lorenzo di Aquileia, Bene da Firenze, Boncompagno da Signa e ...
Leggi Tutto
Letterato (Venezia 1520 circa - S. Benedetto Polirone, Mantova, 1590), dopo la morte della moglie si fece monaco cassinese prendendo il nome di Lorenzo. Fu anche filosofo, amico di P. Bembo e carissimo [...] discepolo di G. Cortese. Lasciò Rime d'argomento religioso e morale (1583) ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] di tutte le teorie precedenti ed è certamente conosciuto a Monaco, dimostra come quelle abbiano influito, per suo tramite, almeno uscirono con copertine illustrate dal coetaneo e corregionale Lorenzo Viani, un giovane espressionista di provincia. Il ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] IX-X, che è sicuramente tra i codici filelfiani acquistati da Lorenzo de' Medici. Comprende un frammento del Perì paradóxōn mēchanēmátōn di Greci e che era stata salvata soltanto grazie a un monaco di nome Massimo, vale a dire Massimo Planude.
Tra ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] a Fucini, per non dire dei lontani precorrimenti di Lorenzo il Magnifico e dei poeti rusticali vissuti fra Quattro e per protagonista un terzetto di burloni (lo Scheggia, il Monaco e il Pilucca) facilmente riconducibile a quello boccacciano di Maso ...
Leggi Tutto
Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] , dopo aver consolidato il suo potere conteso a lungo dall’antipapa Lorenzo, fra il 507 e il 514, fonda nel titulus Equitii sull fautori del battesimo romano da allora in poi.
Giorgio il Monaco, nel trattare la vita di Silvestro, fornisce un compendio ...
Leggi Tutto
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...