PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] e Canio in Cavalleria rusticana e Pagliacci a Borgo San Lorenzo, Pollione nella Norma al Padiglione Conza di Lugano, anche Norma. Comparve in Germania a Wiesbaden, Stoccarda, Monaco di Baviera in Simon Boccanegra. Debuttò quale Foresto nell’Attila ...
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FIESCHI, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Genovese, vissuto tra la seconda metà del sec. XV e i primi anni del XVI, la sua attività pubblica è documentata per un periodo piuttosto limitato (dal 1492 [...] Paolo figlio di Percivale fu Conte e di Caterina Carmandino fu Lorenzo. Il ramo del F. risulta decisamente secondario rispetto a popolare (impegnato tra l'altro a preparare l'attacco a Monaco, dopo aver sottratto il Levante ai Fieschi e, a Ponente ...
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CAPELLO DI SAN FRANCO, Luigi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1770 dal conte Ignazio e da Cristina Gentile. Ereditò il titolo comitale a seguito di una tragica vicenda familiare: l'uccisione [...] del fratello primogenito da parte del cadetto Lorenzo, aspirante al titolo e al patrimonio paterno. Scoperto il reato, il conte di Castellalfero, preferì trasferirsi con un pretesto a Monaco, lasciando la sede diplomatica di Vienna, ove rimase ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] già concorso, ma senza successo, il 13 apr. 1658. La supplica sopra menzionata rileva infatti: "Il padre R., Cesti aretino, monaco camaldolese, ha dimostrato all'anni scorsi in questa città la sua perizia et havendo di poi seguitato sempre con un suo ...
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BALDINOTTI, Cesare
Simonetta Gori Savellini
Nato a Firenze il 12 luglio 1747, monaco dell'Ordine benedettino olivetano, fu abate nel convento fiorentino di S. Miniato al Monte. Nel 1774 venne chiamato [...] ed Etica di F. Soave (Milano 1791).
Nel novembre del 1796, quando era stata già riaperta l'università di Pavia, Lorenzo Mascheroni (che in precedenza aveva fatto insieme al B. un viaggio nell'Italia centrale e meridionale) scriveva ad un amico: "B ...
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FELICI (Felice), Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Trapani nel 1656, secondogenito del notaio Francesco Antonio (Scuderi, 1985, p. 554). Indossato l'abito della Compagnia di Gesù, completò gli studi [...] S. Antonio da Padova e il S. Cristoforo della chiesa di S. Lorenzo e la S. Margherita da Cortona della chiesa di S. Maria di F. morì a Trapani il 24 luglio 1734 (Sgadari Di Lo Monaco, 1940).
Fratello del F. fu probabilmente Pietro, battezzato il 23 ...
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BUONDELMONTI, Manente
Riccardo Francovich
Uomo politico e d'affari fiorentino, vissuto nel XIV secolo, discendeva da due antiche e nobili famiglie, essendo figlio di Gherardo e di Bartola di Rosso Gianfigliazzi. [...] vedova di Gherardo, insieme con i fratelli Rosso e Lorenzo.
II, definitivo allontanamento del B. da Firenze risale Naples,comtesse de Provence (1343-1382). La jeunesse de la reine Jeanne, Monaco-Paris 1932, II, p. 484; A. Sapori, Studi di storia ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] quest'opera in volgare pubblicandola nel 1563 a Firenze presso Lorenzo Torrentino con il titolo Translazione del corpo di s. Ordinis camaldulensium e La Vita del beato Silvestro Monaco converso del monastero camaldolense degli Angioli di Firenze, ...
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BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] , cui rimanda insistentemente il pannello col S. Girolamo, o Lorenzo di Credi. Verso quest'ultimo è soprattutto orientata, per l e per il gusto di semplificazione formale, la tavola di Monaco con i Tre arcangeli, più legata peraltro ai modi paterni ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] legge a Mosè del Giaquinto nella cappella Ruffo in S. Lorenzo in Damaso a Roma. Lo stesso soggetto fu ripreso dal C Opere d'arte recuperate, Palermo 1940, p. 80 V. Sgadari di Lo Monaco, Pittori e scultori sicil., Palermo 1940, p. 36 S. Bottari, La ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...