GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] dell'arte, il 31 dic. 1857 il G. scriveva al fratello Lorenzo: "quando si tratta di far passare qualche atto d'eroica virtù, brutale animosità della folla e la nobilissima figura del monaco martire, luminosa immagine di una fede autentica e ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] Maria della Sapienza (attualmente in deposito nel convento di S. Lorenzo Maggiore), una delle poche opere pubbliche in cui il G. G., dopo l'ex voto per la fine della peste dipinto per i monaci di S. Martino nel 1657 e fino alla sua morte, tanto alla ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] Altre sono state quelle di Berlino 1876, 1884; Monaco 1890; Londra 1903; Parigi 1911.
Fonti e Bibl pp. 66-67; G. Milanesi, Alcune lettere di A. C. e di altri a messer Lorenzo Ridolfi, in Il Buonarroti, settembre 1868, pp. 206-210; C. Grigioni, A. C., ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] cognome, in seguito, da quello del proprietario della terra Lorenzo Beccafumi il quale, a detta del Vasari, vedendo le tondo con Sacra Famiglia (1514-15 circa) nella Pinacoteca di Monaco di Baviera e il pannello con Deucalione e Pirra (1514 circa ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] al limbo, precedentemente attribuiti al fratello Vincenzo (Sgadari di Lo Monaco, p. 79). Realizzate nel 1774 e consegnate l'anno successivo diffusa presso le botteghe siciliane del periodo), in S. Lorenzo a Trapani nel 1800 e nella chiesa madre di S. ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] Musei Capitolini). A datato attorno al 1518 e attribuito a Lorenzo Lotti, detto Lorenzetto.
La decorazione interna fu eseguita per la basilica Ulpia (oggi al Louvre e nella Glittoteca di Monaco), il quale era inserito nella trabeazione sopra le arcate ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] Van Marle datò una tavoletta con Storia di un santo monaco, in cui la colorazione fantastica a suo avviso rimanda 1° ag. 1453 si mise in società con i pittori Piero di Lorenzo di Pratese e Zanobi di Migliore e che quest'ultimo dovette dissociarsi ben ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] (Carrara, Accad. di belle arti) del periodo carrarese e nel gruppo in bronzo (medaglia d'oro alla Esposizione di Monaco) I costruttori (Roma, Palazzo dei Cavalieri del lavoro, sala del presidente), realizzato nel 1906, durante il pensionato romano ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] via della Croce, e il 21 genn. 1694 fu battezzata in S. Lorenzo in Lucina la figlia Giovanna (ibid., p. 189), il cui padrino fu tela 45 × 73 cm: nel 1966 presso l'antiquario Böhler di Monaco di Baviera), dove per la prima volta si riscontra la firma ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] fa risalire anche l'Annunciazione della chiesa di S. Lorenzo a Sarteano, che i colori sgargianti, pastosi e saturi di s. Agnese da Montepuciano e S. Caterina che libera i monaci dall'assalto dei banditi.
Nell'occasione Girolamo lavorò a contatto con ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...