EPIFANIO (Epyphanius abbas)
Giovanni Vitolo
Abate di San Vincenzo al Volturno (od. Comune Rocchetta e Volturno, prov. Isernia) dal 6 ott. 824 al 13 sett. 842, è ricordato nel Chronicon Vulturnense del [...] di due chiese: S. Maria "in Insula" e S. Lorenzo "in alia insula". I resti di una delle due, s., 79, 136; V. Federici, Ricerche per l'edizione del Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, II, Gli abati, in Bull. d. Ist. stor. ital. ... ...
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RUCELLAI, Andrea
Luciano Cinelli
(de Rucellariis). – Fu l’ultimo – dopo Matteo, Leonardo e Caterina – dei quattro figli di Donato di Bernardo di Donato Rucellai e di Piera di ser Paolo da Radda, sposata [...] agli agostiniani di S. Spirito, e nel 1440 fu nominato dalle monache di S. Jacopo a Ripoli procuratore del monastero. L’anno al protettore dell’ordine domenicano Giovanni cardinale di S. Lorenzo in Lucina, arcivescovo di Thérouanne, il quale però ...
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CRISTOFORO da Collesano, santo
Vera von Falkenhausen
Nacque a Collesano (prov. Palermo) probabilmente alla fine del sec. IX. Del periodo precedente il passaggio alla vita monastica sappiamo soltanto [...] i testi fanno parte di un gruppo di Vite di santi monaci greci, tutti provenienti dal monastero di S. Filippo di Agira, Michele di Ktisma, sia nel monastero presso Merkurion. Anche a S. Lorenzo sul Sinni egli viveva da solo in una cella (καϑ᾿ἡσυχίαν) ...
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POBBE, Marcella Ottorina
Giancarlo Landini
– Nacque a Colzè, frazione di Montegalda nel Vicentino, il 13 luglio 1921, da Giovanni Vittorio, affittanziere, e da Elisa Guiotto, casalinga, ultima di otto [...] nel Franco cacciatore di Carl Maria von Weber, Agathe; nel 1957 vi eseguì La risurrezione di Cristo di Lorenzo Perosi e Lohengrin con Mario Del Monaco, ripetuto in numerose occasioni, tra cui nel 1959 alla RAI di Milano, diretta da Lovro von Matačić ...
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CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] quinquennio del suo governatorato, si era rifugiato a Monaco, lasciando la fortezza di Ventimiglia in custodia . Sue lettere a Piattino Piatti, nell'ottobre del 1472, e a Lorenzo de' Medici, nel gennaio-novembre 1473, provano la permanenza a Bologna ...
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PANDOLFINI, Pier Filippo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Pier Filippo. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1437, secondogenito di Giannozzo e di Giovanna Valori.
Educato agli ideali della cultura umanistica [...] del fratello Niccolò, vescovo di Pistoia, accusato da un monaco dell’abbazia di Pisa di avergli sottratto un beneficio in a cura di G.M. Cagni, Roma 1969, pp. 106, 152, 178-180; Lorenzo de’ Medici, Lettere, a cura di R. Fubini et al., I-XVI, Firenze ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] prime decadi della seconda metà del sec. XV. Fu ordinato monaco nell'eremo di Camaldoli in Casentino (Arezzo) nel 1481; l La ragione della sua espulsione sembra sia dovuta alle brighe di Lorenzo de' Medici che voleva, come poi riuscirà ad ottenere, ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] stato il grandioso affresco con il Martirio di s. Lorenzo nella chiesa di S. Lorenzo in Panisperna, eseguito tra il 1574 e il 1576, Berlino (ivi attribuito al Pontormo), e due a Monaco, mentre andrebbero ancora cercati nelle raccolte di disegni sotto ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] molteplicità d'interessi che abbracciano il mondo mantegnesco e quello nordico, nonché gli ambienti pittorici veronese e ferrarese, lombardo e senese.
G. Fiocco (in Thieme-Becker) avanza l'ipotesi ch'eghi ...
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RUFFO, Giacomo
Maria Concetta Calabrese
– Nacque nel 1628 da Pietro, figlio cadetto del duca di Bagnara, e da Agata Balsamo, viscontessa di Francavilla.
Dopo la morte del nonno materno Giacomo Balsamo, [...] ’unione nacquero tre figli, Giacomo, Maria, che si monacò, e Carlo. Il primogenito, non ancora ventenne, collaborava teorica.
Nella città toscana il medico entrò in familiarità con Lorenzo Magalotti, Valerio Chimentelli, Borelli e con Ruffo. Borelli, ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...