MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] utilizzato da Poliziano per i suoi Detti piacevoli. Del M. parla Lorenzo de' Medici nel Simposio (VIII, vv. 25-48) e Pulci , le curé Arlotto, a cura di E. Wolff, Monaco 2003. L'opera di Folena rappresenta indubbiamente un'operazione filologica ...
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TRENTINI, Guido Alberto
Filippo Bosco
Nacque il 9 ottobre 1889 a Verona, figlio di Attilio e di Blandina Beghini. Di tre anni più grande era il fratello Eligio, e sarebbero poi nati Attilio nel 1896 [...] e trasferitosi a Verona nel 1885 dopo una formazione tra Monaco e Milano, si andava affermando tra gli anni Ottanta e (a pari merito con La benedizione dei morti del mare di Lorenzo Viani), segnando così il culmine della sua carriera. Il quadro, ...
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MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] abbia trascorso un periodo a Bologna presso la bottega di Lorenzo Costa, visto che già Vasari lo dichiarava suo discepolo e Famiglia con ciliegie, oggi conservata alla Alte Pinakothek di Monaco, in cui è visibile l’influenza di Dosso Dossi ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] sepoltura religiosa e il cadavere venne allora trasferito in S. Lorenzo di Visegrad.
Fonti e Bibl.: Chronicon Siculum…, a cura ad Ind.;E. R. Labande, Rinaldo Orsini comte de Tagliacozzo, Monaco-Paris 1939, ad Ind.;P.Brezzi, IlRegno di Napoli e il ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] , espressivo ed intensamente emozionale il volto. Il S. Lorenzo presenta caratteristiche analoghe, come pure identici sono i motivi a noi attraverso una versione più tarda, di bottega (Monaco, Alte Pinakothek), in cui la Vergine assunta al cielo è ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] B. morì a Roma il 15 genn. 1616 e fu sepolto a S. Lorenzo in Lucina. Il suo epitaffio (v. Forcella) sparì dal portale durante i restauri forse dipinto per qualche convento della Mercede (il monaco dello sfondo porta le insegne dell'Ordine). Il Cristo ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] con la firma compaiono nell'Album amicorum di Abel Prasch (Monaco, Bayerisches Nationalmuseum, Bibl. 245, p. 41) a "alla strada Paolina" e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina (Andrews, 1977).
Una settimana dopo la notizia giunse ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] ), forse quella oggi al Residenzmuseum di Monaco, realizzata con la collaborazione di Peter Ramoser (Andrea I); 1760-1802, c. 1r (Andrea II), c. 7r (Giuseppe II); S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, 1760-64, c. 194v (Maria Clementina); 1765-71, c. 27r ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] monumento per il padre a Firenze, in seguito affidato a Lorenzo Bartolini. Per Paolo, fratello maggiore di Anatolio, eseguì il rampante, al quale collaborò il figlio Scipione, fu inviato a Monaco di Baviera per la fusione in bronzo e poi spedito in ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] Alfieri, con l'organista G. B. Batti e poi con lo zio Lorenzo, allora minorita alla chiesa dei SS. Apostoli.
Giunto a Roma il nuovo insegnamento del B. si estese ai cori di Ratisbona, Monaco, Colonia, Magonza, ecc. Pregevole compositore di musica ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...