GHIBERTI, Lorenzo
Lionello Venturi
Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte, nato a Firenze nel 1378, ivi morto il 1° dicembre 1455. Fu educato nell'arte dell'oreficeria da Bartolo di [...] si riallaccia ai Fiorentini del'300. Di fronte ad Andrea Pisano, Lorenzo Ghiberti presenta un'accentuazione dell'ondulamento lineare gotico, quale si vede in LorenzoMonaco di fronte, per esempio, ad Agnolo Gaddi, accentuazione propria dello stile ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] ) quando il Rinascimento era in pieno. Nello stesso tempo a Firenze nella pittura lo stile gotico aveva avuto squisito interprete LorenzoMonaco; e nel 1428 l'Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano collocata in S. Trinita aveva riaffermato la sua ...
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PRATO in Toscana (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Renato PIATTOLI
Città della Toscana, nella provincia di Firenze, a 18 km. dal capoluogo verso nord-ovest. La città è posta [...] nel 1284 e ampliò, è sede di un museo d'arte che comprende pitture di Bernardo Daddi, Giovanni da Milano, LorenzoMonaco, fra Filippo Lippi e scuola, Filippino Lippi, Francesco Botticini, ecc., la fontana del "Bacchino" di Ferdinando Tacca (1657 ...
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SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] Donati, Contributo a Spinello Aretino e alla sua scuola, AV 3, 1964, 4, pp. 18-20; L. Bellosi, Da Spinello Aretino a LorenzoMonaco, Paragone 16, 1965, 187, pp. 18-43; A. Gonzalez-Palacios, Due proposte per Spinello, ivi, pp. 44-51; R. Longhi, Ancora ...
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MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] XIII e XIV, la Galleria fu arricchita di opere importanti, tra cui tre croci di scuola bizantina, i due trittici di LorenzoMonaco e Bernardo Daddi, le allegorie del Pollaiolo (Antonio Benci; per la vicenda si veda Barocchi, 1999, pp. 300-302).
Nel ...
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ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo
Lucia Aquino
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo. – La data di nascita di Cosimo si desume dalle denunzie dei beni che la sua famiglia presentò agli ufficiali del Catasto nel corso [...] Rizzo, 2006, p. 197); o infine l’Annunciazione e Profeti inseriti nella quadratura dell’Adorazione dei Magi di LorenzoMonaco, proveniente da S. Egidio (oggi agli Uffizi). L’esercizio di una professione prettamente artigianale si declinava, nella ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] dei rilievi, cui si riconosceva un'omogeneità stilistica ed esecutiva cui concorrevano anche altre suggestioni, quali la pittura di LorenzoMonaco. Alcuni anni più tardi comparve un articolo dedicato ai rilievi, a firma di Mayer, teso a confutare in ...
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ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] de’ Bardi, 1973, 1976; Giovanni Buonconsiglio, Maestro dei cassoni Campana, 1976), e ricompose complessi pittorici dispersi (LorenzoMonaco, 1964-1966; Jacopo Bellini, 1971), restituendo la vera identità a capolavori di cui era stato travisato il ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] di Cristo nella National Gallery di Londra (n. 4208; anch'esso attribuito al C. dal Berenson, 1963), che spetta a LorenzoMonaco; un'Annunciazione giànella coll. Spiridon a Parigi (attribuita al C., con dubbio, dal Berenson, 1930, e che è del Maestro ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] sembrava convinto, come poi Guidi (1968), che l'opera fosse più tarda poiché reca troppi ricordi di celebri tavole di LorenzoMonaco quali il Polittico di Monte Oliveto (Firenze, Galleria degli Uffizi), databile dopo la fine del primo decennio, e le ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...